Prima squadra

Remuntada ospite, dal 2-0 al 2-2: #PescaraMonterosi 2-2

All'Adriatico è andata così....

01.10.2022 16:59

Ha il sapore dell'occasione persa per il Pescara il pari interno con il Monterosi Tuscia, oltretutto rimaneggiato, per 2-2. Passato sul 2-0 (rete di Mora nel primo tempo, di Cancellotti nella ripresa quando si era in inferiorità numerica), il Delfino soffre tantissimo e si fa raggiungere dai laziali che sfrittano al meglio l'espulsione di Gyabuaa al 59'. 

La gara. Defezione importantissima, tra le tante, nel Monterosi con mister Menichini che ha dovuto rinunciare al capocannoniere Costantino (abruzzese) per problemi muscolari. Nel Pescara c'è titolare Tupta, che con Desogus dovrà supportare il terminale offensivo Lescano. Nessun'altra novità nell'undici biancazzurro. Presenti in tribuna anche il presidente onorario biancazzurro Vincenzo Marinelli, Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, e Luciano Campitelli, ex del Teramo legato da rapporti di stima ed amicizia con Sebastiani. Sin dai primi vagiti del match è il Pescara, come da copione, a fare la gara con la squadra della Tuscia rintanata sulla sua trequarti per poi provare rapide e ficcanti ripartenze. Col passare dei minuti, però, con buona personalità il Monterosi prova ad uscire dal guscio ma non impensierisce Plizzari. Il Pescara prova a gestire il gioco, ma pericolosità zero: basti pensare che nei primi 15 minuti non si annota alcuna occasione creata degna di tale nome. Al 18' bella trama biancazzurra che Lescano rifinisce in rete, ma è tutto vano perchè sulla verticalizzazione illuminante di Kraja per Milani il terzino è in fuorigioco. Un minuto dopo ci prova lo stesso Kraja da distanza siderale, Alia blocca senza problemi. E' il 20 biancazzurro il più attivo tra i biancazzurri, ma è poco supportato dai compagni. Al 23', però, è l'altro centrocampista biancazzurro a sbloccare, Mora: cross di Cancellotti dalla destra, respinge di pugno alia su Lescano ma proprio sui piedi dell'esperto mediano che non ha problemi ad insaccare la sfera e a portare il Delfino avanti. Rinfrancato dal vantaggio un po' occasionale, il Pescara gestisce bene tempi e modi del gioco e rintuzza, senza troppo patire in verità, i tentativi laziali di affacciarsi dalle parti di Plizzari. Al 34', però, l'estremo di casa è costretto ad un volo plastico per respingere un colpo di testa di Tartaglia che era destinato in rete. Il Monterosi cresce nel finale di tempo, ma non quanto basta a riequilibrare le sorti del match e dunque negli spogliatoi si va con la squadra di casa in vantaggio per 1-0. 

Si riparte senza variazioni nelle 2 formazioni e con gli stessi ritmi abbastanza blandi che hanno contraddistinto la prima frazione di giuoco. Al 51' Carlini in scivolata arriva in ritardo di un soffio su un suggerimento assai bello ed intelligente di Di Renzo che lo aveva invitato in modo ghioto a tu per tu con Plizzari (c'era Brosco in opposizione, ma la traiettoria lo aveva messo fuoriioco). Sono più intraprendenti, ma improduttivi, i laziali in questo avvio di ripresa. Nonostante le tante e pesante defezioni, gli uomini di Menichini non si rassegnano a fare da vittime sacrificali all'altare delle ambizioni pescaresi. Al 59' il Pescara resta in 10: Gyabuaa, ammonito pochi minuti prima, si rende artefice di un fallo da tergo che l'arbitro non può graziare. Doppio giallo e rosso inevitabile per il centrocampista pescarese. Per 30 minuti più recupero, dunque, biancazzurri in iferiorità numerica. Al 64' Plizzari dice no a Verde e per proteste viene espulso dalla panchina il ds Delli Carri. Un minuto dopo, il neo entrato Di Paolantonio centra la traversa: brividi all'Adriatico Colombo corre subito ai ripari ed inserisce Palmiero per Kraja e Saccani per Tupta. Al 68' chance sciupata da Parlati per l'1-1: il laziale spara alto da ottima posizione. Ma la pressione della squadra della Tuscia si fa veemente. Ma improduttiva. E al 75' Cancellotti estrae dal suo cilindro un capolavoro balistico che piega forse definitivamente il Monterosi: il 2-0 è merito tutto del terzino che dal nulla sigla un vero e proprio eurogol. Subito dopo è il turno di Cuppone, che con una vistosa fasciatura sul capo rileva uno spento Lesano e centra subito un palo. Al minuto 80 direttamente da calcio di punizione Di Paolantonio accorcia e riaccende le speranze ospiti. Spinge forte ora il Monterosi, Cancellotti sulla linea salva l'occasione potenziale del 2-2 (84'). Al minuto 87 miracolo di Plizzari su Carlini. Rischia e rischia grosso il Pescara. Ma si salva solo momentaneamnete perchè dagli sviluppi del corner Carlini riesce a battere l'estremo di casa e a riportare il match in parità. Ha più birra il Monterosi nel finale e prova a portarsi a casa l'intera posta in palio. Ma finisce così, in parità. E per il Pescara il segno X nonostante l'inferiorità numerica per più di 30 minuti ha il sapore di occasione sciupata

Il tabellino:

PESCARA-MONTEROSI 2-2

MARCATORI: 23' Mora (P), 75' Cancellotti (P), 80' Di Paolantonio (M), 88' Carlini (M)

PESCARA (4-3-2-1) Plizzari; Cancellotti, Brosco, Boben, Milani; Gyabuaa, Kraja (66' Palmiero), Mora; Tupta (66' Saccani), Desogus;  Lescano (76' Cuppone).   All. Alberto Colombo. A DISPOSIZIONE: Sommariva, D’Aniello,Kolaj, Aloi, Delle Monache, De Marino, Crecco, Cuppone, Ingrosso, Germinario.

MONTEROSI (4-4-1-1) Alia; Piroli, Mbende, Tartaglia, Cancellieri; Verde, Tolomello (58' Di Paolantonio), Parlati, Di Renzo (76' Liga); Santarpia; Carlini. All. Leonardo Menichini. A DISPOSIZIONE: Moretti, Malatesti, Borri, Burgio, Giordani, D’Antonio, Ferreri.

ESPLUSI: Gyabuaa (P) per doppia ammonizione al 59'

AMMONITI: Santarpia, Piroli, Parlati, Cancellieri (M), Gyabuaa (P)

ARBITRO: Filippo Giaccaglia di Jesi.ASSISTENTI: Giovanni Dell’Orco  di Policoro;  Marco Pocheddu  di Oristano. QUARTO UOMO: Fabio Rosario Luongo di Napoli.

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