Prima squadra

Coppa Italia, intralcio o opportunità? Nel dubbio, sarà turnover!

05.10.2023 08:14

Nemmeno il tempo di mettere in cassaforte il bottino conquistato nella battaglia con il Gubbio e di smaltire le tossine del duello con i Lupi dell'Umbria, che il Pescara di Zeman deve già scendere in campo. Questa sera, alle ore 20:45, allo stadio Adriatico la truppa biancazzurra riceverà la Fermana per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di serie C, seconda delle otto partite in programma in 27 giorni a rendere il mese di ottobre un vero e proprio tour de force per il Delfino. Tuttavia in casa Pescara la competizione è vista più come un intralcio che non come un'opportunità e lo ha fatto capire proprio mister Zdenek Zeman al triplice fischio del posticipo di lunedì. “Di solito la Coppa Italia non conta niente, ma io sono fortunato perchè ho tanti giocatori da poter schierare”, le parole di Sdengo a preannunciare un ampio turnover per questa sera. Non innesti mirati a dar fiato a qualche titolare, ma rivoluzione totale e ancora più marcata rispetto a quella dell'infrasettimanale con il Sestri del 19 settembre, quando cambiò 7 uomini rispetto alla precedente partita di appena 3 giorni prima. Di certo ci sarà spazio per Edoardo Vergani al centro dell'attacco. L'ex Inter finora in stagione ha collezionato solo 3 minuti nello scampolo finale del match con l'Arezzo ed ha una voglia matta di mettersi in mostra e di scalare le gerarchie del reparto che vedono avanti, al momento, Cuppone e Tommasini. Probabilmente non giocherà tutta la partita, perchè anche Tommasini ha bisogno di mettere minuti nelle gambe e di crescere di condizione dopo il buon impatto avuto lunedì contro il Gubbio per il suo debutto assoluto in maglia biancazzurra. Ai lati di Vergani agiranno nel tridente Masala, titolare a Carrara col Sestri Levante e soli 77 minuti complessivi in stagione, inclusi i 12 in Coppa Italia “maggiore” contro la Reggiana, e Cangiano, con quest'ultimo che in corso d'opera sarà avvicendato probabilmente da Accornero perchè domenica ci sarà poi l'impegno in casa della Spal e chi tra i due ricoprirà il ruolo di ala sinistra per quella sfida sarà deciso solo in extremis. Dunque, anche stavolta ci sarà staffetta, per non spremere troppo nessuno dei due e non rischiare problemi. La difesa sarà totalmente di nuovo conio perchè dei 5 interpreti scelti, incluso il portiere, 3 saranno all'esordio. Si tratta di Ciocci, Staver (che poi, dopo la gara con Spal, partirà con l'Under 21 della Moldavia) e Di Pasquale. Il quarto difensore sarà Milani, che agirà chiaramente sull'out mancino. L'ex Pontedera ha ormai perso la titolarità perchè Moruzzi, decisivo nelle ultime due partite con un rigore conquistato ed un gol, ha conquistato la fiducia di Zeman, essendo anche più abile in marcatura rispetto al collega. Milani in realtà quando è stato chiamato in causa non ha mai demeritato, ma al momento Moruzzi è in condizioni psicofisiche straripanti e staserà sarà risparmiato in vista della delicata partita di Ferrara. In mediana sono certi di un posto Manu, sparito dai radar dopo le prime gare stagionali, e Mora, che vorrà dedicare un gol al figlio Elio, nato solo sabato scorso. In mezzo partirà Aloi, che a breve allungherà il contratto (martedì erano in città gli agenti per limare gli ultimi dettagli per il rinnovo biennale), ma ci sarà spazio poi per Dagasso. Anche la Fermana di mister Andrea Bruniera non presenterà la formazione-tipo. Previsti parecchi cambi rispetto all'undici visto nel derby con la Vis. Di certo mancherà Emanuele Padella, che è stato da poco dimesso dall'ospedale di Pesaro dove era stato tenuto in osservazione dopo uno scontro aereo con Sylla. Queste le parole del tecnico gialloblù Andrea Bruniera sul match: "Non c'è alcuna intenzione di snobbare l'impegno di Coppa Italia che è una competizione indubbiamente di prestigio e che va onorata. C'è la necesità di ruotare gli uomini a disposizione soprattutto perchè vogliamo vedere in campo e dare spazio coloro che fino a questo momento hanno avuto meno opportunità di mettersi in mostra. E' una questione naturale che serve soprattutto per valutare tanti elementi della rosaa a disposizione e anche concedere una fase di recupero a coloro che finora hanno avuto maggior minutaggio anche nelle settimane che hanno visto tre impegni in sette giorni. Andiamo a d affrontare una squadra che sicuramente cambierà molto in termini di uomini, come faremo anche noi ma non cambierà di certo la propria idea di calcio. Quella di un tecnico che ha segnato da sempre un percorso ben preciso e un'idea di calcio offensiva che tutti ormai conoscono. Sappiamo le difficoltà che ci saranno ma è importante misurarsi anche in questi aspetti e valutare a che punto siamo anche in queste condizioni". 

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