Dopo il primo clean sheets, test per la difesa contro il miglior attacco

I Ministri della Difesa biancazzurra alla prova dell'insospettabile attacco atomico gialloblù. Il Pescara, rilanciato dal successo sull'Empoli e dal pari in rimonta conto il Venezia dopo l'avvio con il freno a mano tirato, prepara la sfida di Modena sul campo di una delle battistrada del torneo, quella che al momento vanta i numeri migliori. 10 punti, imbattuti come Cesena e Palermo, le altre compagini ora al primo posto e che domani alle 15 si sfidano, i Canarini vantano il miglior attacco del torneo con 9 gol e la miglior differenza reti del campionato, un +7 che sta a significare che dopo 4 partite sono state appena 2 le reti al passivo. La squadra dell'ex Andrea Sottil, accreditata come una delle favorite al salto di categoria dopo un mercato forse meno sontuoso di altre pretendenti alla A, ma comunque di spessore, rappresenta un test molto importante per un Delfino chiamato a confermare e poi consolidare i progressi di un percorso di crescita inaugurato nel secondo tempo di Mantova, al netto del ko mandato in archivio, e proseguito nei match casalinghi contro due delle corazzate annunciate del torneo. E al Braglia andrà verificata innanzitutto la tenuta difensiva di una squadra reduce dal suo primo clean sheet stagionale, dopo aver incassato ben 7 reti nelle prime 3 giornate. Il compito per Desplanches, che a dispetto dei sette palloni raccolti nel proprio sacco e di un paio di incertezze è stato tra i migliori dei suoi in questo primissimo scorcio di stagione, degno erede di quell'Alessandro Plizzari che in Coppa Italia ha confermato la fama di pararigori regalando ai suoi la qualificazione, non sarà affatto semplice. L'ex portiere dell'Under 21, dopo aver fatto rimanere a bocca asciutta il capocannoniere Bohan Popov, è ora chiamato a fermare anche il vice nella classifica marcatori, Ettore Gliozzi. Il bomber giramondo, 11 squadre cambiate (dal 2014 ben 10 trasferimenti tra mercato estivo e quello invernale) ma 1 sola presenza in A, martedì ha compiuto 30 anni e vorrebbe festeggiare la ricorrenza con il quarto gol stagionale e una nuova vittoria dei gialloblù. Dopo 5 gol in 41 presenze, adesso ne ha firmati 3 nei primi 4 turni e non ha intenzione di interrompere il suo momento felice. Ma il Modena in avanti non è solo Gliozzi: ci sono Caso, Defrel e Mendes, più Di Mariano, ad agitare i sogni dei 4 moschettieri della retroguardia di Vivarini. Salvo problemi dell'ultim'ora, il tecnico sembra orientato a confermare gli stessi interpreti che hanno tenuto al palo l'Empoli, con capitan Brosco al centro del terzetto completato ai suoi lati dai mastini Capellini e Pellacani come ultima barriera prima del portiere. Sugli esterni, con il compito di fare da pendolo sulla rispettiva fascia di competenza, Oliveri a destra e Corazza a sinistra dovranno sdoppiarsi per coprire i centrali e supportare in fase di possesso la manovra. Per Corazza, bolognese doc lanciato nel grande calcio da Thiago Motta prima di esordire in Champions League grazie a Vincenzo Italiano, c'è aria di derby e tra i tantissimi del Braglia potrà contare su una bella rappresentanza pescarese (già venduti oltre 750 biglietti ospiti).