Lancini a PS24:" Rimanere è la mia priorità. Su Baldini e la promozione..."

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Classe 1994, lombardo. Edoardo Lancini è un centrale difensivo roccioso, affidabile e con uno spiccato senso della posizione. Nel corso della sua carriera ha vinto 4 campionati nelle ultime 6 stagioni. Leader silenzioso ma alquanto carismatico, le responsabilità di certo non lo spaventano. Con Baldini aveva già vinto un campionato passando per gli spareggi promozione anche a Palermo nel 2022., in riva all'Adriatico è giunto il bis. Arrivato a Pescara nel gennaio 2025 per volere del trainer toscano, Lancini ha fatto subito intravedere le sue grandi qualità, disimpegnandosi alla grande quando è stato chiamato in causa.  15 presenze complessivamente in biancazzurro, 2 goal e un assist. Svincolato dal 1° luglio, non ha di certo perso le speranze di poter continuare la sua avventura con il club di Sebastiani. Noi di Pecararaspot24 lo abbiamo intervistato in ESCLUSIVA chiedendogli di riavvolgere il nastro circa il recente e meraviglioso passato, ma senza perdere di vista il prossimo futuro..

Come sono andate le vacanze e quanta voglia ha Edoardo Lancini di ricominciare e magari di farlo con la maglia del Pescara: ci sono stati contatti a questo proposito?

“Le vacanze sono andate bene, sono stato a New York e in Sardegna. La voglia di ricominciare è tanta e mi piacerebbe farlo ancora indossando la maglia del Pescara. So che il club e il mio agente ne stanno parlando ma ad oggi non ho altre notizie…"

Il suo nome è stato accostato al Catania, Arezzo, Ascoli, Pineto. Cosa c'è di vero, ci può fare il punto della situazione?

“So di essere molto apprezzato e mi fa piacere. Del resto nel corso di questi anni ho avuto modo di vincere molti campionati (4 per la precisione negli ultimi 6 anni) se non lo avessi fatto sarebbe stato diverso probabilmente. La mia priorità, come ho detto, è quella proseguire a Pescara, se non dovesse essere così ragionerò sul da farsi. Al momento comunque non so nulla..”

Lei è arrivato in biancazzurro lo scorso gennaio risultando fin da subito uno degli elementi più esperti e carismatici del gruppo a disposizione di Silvio Baldini: qual è stato il vostro segreto per la vittoria del campionato mediante i playoff?

“Dico il gruppo. Il mister è una garanzia sotto questo punto di vista. La vittoria è frutto dell'unione di tutti. Siamo diventati una vera e propria famiglia. Tali solide basi ci hanno permesso di raggiungere questo straordinario risultato..”

Quando e come ha capito che il Delfino potesse riuscire a centrare la promozione in B?

“Ho capito che fosse giunto il nostro momento nella partita di Pesaro. Eravamo sotto di due goal e poi siamo riusciti a ribaltare il match. Quello è stato un grande segnale mediante il quale ho compreso che potevamo compiere davvero qualcosa di unico..”

Silvio Baldini ha deciso di non rinnovare con il Delfino, le sue sensazioni a riguardo: ci dice qual è secondo lei il pregio più grande dell'esperto allenatore toscano e quanto sarebbe contento se l'ex tecnico del Pescara diventasse il nuovo CT dell'Under 21?

“Si, francamente mi è un po' dispiaciuto che non sia rimasto. Lui è una persona vera, trasparente con tutti. Parla sempre chiaro e in faccia. Ciò fa di lui una perla rara. Anche perchè molto spesso sentire la verità è scomodo, fa male. Magari ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Circa l'Under 21, ne sarei contentissimo. Sarebbe un'opportunità meravigliosa per tutti, intendo lui e il suo staff. Un allenatore come Silvio Baldini fa solo che bene al mondo del calcio. Gli auguro davvero ogni bene. Lo merita..”