Prima squadra

Cerignola - Pescara 1-4, le pagelle dei biancazzurri

Le doppiette di Meazzi e Tonin firmano il poker al Monterisi

26.05.2025 09:45

Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

PLIZZARI, voto 8: realizza una delle migliori partite di un campionato già stellare per lui. Al 4’ esce bene su
di un primo contropiede dei padroni di casa. Al 42’ respinge un tiro potente di Sainz-Maza, per quanto
viziata da fuorigioco. Al 50’ compie un’altra parata prodigiosa su tiro di Achik, ma al 54’ si supera parando il
rigore battuto ancora una volta da Sainz-Maza. Incolpevole sul gol del momentaneo 1-3, incassato all’86’ da
Cuppone. Una freddezza decisiva la sua, che ha salvato la porta su rigore nel momento cruciale, prima che
la squadra innestasse il turbo;
PIEROZZI, voto 6,5: si sacrifica in fase di copertura giocando una buona partita, nonostante le incursioni
costanti del Cerignola nella prima parte del match;
LANCINI, voto 6,5: al 50’ spazza provvidenzialmente il pallone rimasto in area dopo la prima respinta di
Plizzari su Achik. Per il resto riesce a recuperare diversi palloni, giocando una buona partita di copertura;
PELLACANI, non valutabile: si infortuna al ginocchio sinistro sul primo contrasto della partita al 5’, ma il
Pescara saprà far fronte alla sua assenza con l’ingresso in campo di Letizia;
MORUZZI, voto 7: al 49’ innescato da Bentivegna, fornirà un ottimo spunto che né Ferraris inizialmente, né
Merola sulla successiva respinta sapranno cogliere per segnare. Per il resto della partita, procurerà un sacco
di palloni per il reparto avanzato;
MEAZZI, voto 9: è straordinario. Prima, al 66’ insacca di testa dopo la respinta di Greco su tiro di Merola,
poi al 71’ – ancora una volta – provano Merola e Dagasso, ma sulla respinta il suo destro punisce ancora
una volta Greco. Si fa sempre trovare al posto giusto, nonostante non abbia giocato un eccezionale primo
tempo. Una doppietta che premia la grande stagione, in cui ha preso in mano il centrocampo biancazzurro;
SQUIZZATO, voto 6: soprattutto nel primo tempo ha sbagliato molto, perdendo diversi palloni o sbagliando
dei suggerimenti. Ma il successivo arrivo di Valzania ha riequilibrato il centrocampo;
DAGASSO, voto 8: al 71’ un suo tiro respinto dal portiere pugliese, innesca il secondo gol di Meazzi. Ma,
come sempre, ha giocato una grande partita di sacrificio procurando diversi palloni ai compagni e facendosi
sempre trovare pronto anche sotto porta;
MEROLA, voto 8: non segna, ma è decisivo nel creare le azioni giuste per i gol biancazzurri. Innanzitutto, nel
primo minuto di recupero avrà una prima occasione, compiendo un tiro troppo debole e facilmente
intercettato da Greco. Poi al 47’ sarà Bentivegna a procurargli un ottimo pallone di cui non riuscirà ad
approfittare. Ancora una volta, al 49’, raccogliendo il tiro respinto da Ferraris non riuscirà a segnare con il
tap-in per la facile parata di Greco. Al 65’ realizzerà in bel cross per Valzania, che riuscirà solo a sfiorare la
palla. Infine, al 93’, proverà – senza riuscire di poco – a sorprendere Greco con un tiro da poco oltre la metà
campo. Sempre propositivo e indomabile;
FERRARIS, voto 7: al 49’ non riesce a segnare su invito di Moruzzi, sulla cui ribattuta neanche Merola ha
saputo fare di più, ma è sempre presente nelle azioni che contano e ha procurato un numero importante di
pallone per i suoi compagni;
BENTIVEGNA 7: non segna, ma in due minuti innesca due azioni importanti in fase avanzata. Prima, al 47’,
compirà un ottimo assist in favore di Merola che però non riuscirà a finalizzare. Inoltre, solo due minuti più
tardi, servirà Moruzzi che a sua volta servirà Ferraris per la sua prima conclusione respinta e il tap-in fallito
da Merola;
LETIZIA (dal 7’), voto 8,5: entrato al posto di Pellacani in un ruolo che non gli appartiene è costretto a
muoversi da una parte all’altra della difesa e lo fa benissimo, con il solo effetto collaterale del tocco col
braccio al 51’ su tiro di Achik. Per il resto, giocherà una partita sontuosa realizzando anche un ottimo
anticipo, di testa, che servirà su di un piatto d’argento il pallone a Meazzi per il suo primo gol al 66’. Con la

difesa priva del suo giocatore più importante, è entrato prendendo in mano la squadra con la sua
esperienza;
VALZANIA (dal 57’), voto 7: con il suo ingresso, al posto di Bentivegna, riequilibra la fase di interdizione a
centrocampo e al 65’ riuscirà solo a sfiorare la palla sul cross di Merola. Determinante anche il suo ingresso
in campo;
DE MARCO (dall’80’), voto 6,5: è una delle sue rare occasioni, avute in questa stagione, per mettersi in luce
e si è fatto trovare pronto, rimpiazzando al meglio Dagasso nell’ultimo quarto d’ora di gara smistando
diversi palloni. Tra l’altro ha messo lo zampino anche nel primo gol di Tonin all’82’, coprendo la palla che
arriverà all’attaccante;
CANGIANO (dall’80’), voto 5: ha un’occasione sul finale, ma ancora una volta non la sfrutta. È l’unico
attaccante biancazzurro, se escludiamo Alberti arrivato non pronto dopo l’infortunio, a non essersi ancora
sbloccato pur avendo qualità notevoli. Quest’anno, al momento, è stato una delusione, ma è ancora in
tempo per svegliarsi;
TONIN (dall’80’), voto 9: è spiritato, si riscopre fenomeno e lui stesso fa fatica a crederci. Dopo un
campionato senza particolari acuti, si riscopre goleador implacabile nei playoff e con il Cerignola segna una
doppietta, al pari di Meazzi. All’82’ segna il suo primo gol, ma all’87’ fa l’incredibile andandosene tutto solo
da centrocampo, evitando due difensori pugliesi, per poi tirare con il suo sinistro e segnare magistralmente.
Abbiamo scoperto il fantasista biancazzurro.
Mister Baldini, voto 9: allontana ogni tipo di complimento, ritenendosi fortunato per allenare una tale
squadra. Ma dimentica che è stato lui a plasmare una squadra, capace di andare al di là dei propri limiti.
Grande motivatore e grande scacchiere, facendo sempre le giuste sostituzioni. Decidendo l’ingresso in campo di Letizia, al posto di Pellacani, ha dato la svolta alla partita.

FOTO: PESCARA CALCIO - MUCCIANTE 

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Sebastiani: “Vittoria molto sofferta. Su Pellacani…”
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