Sforzini: "Pescara, terrei Ferrari e prenderei Bernardotto"
I "consigli" dell'ex biancazzurro
Sul fronte giocatori a Pescara sarà rivoluzione, o quasi. Saranno infatti molti, moltissimi i olti nuovi, soprattutto in attacco. Per ora ci sono solo giovani in organico: rientrano Borrelli, Bocic e Belloni e ci sono Blanuta, Chiarella e Delle monache. E' chiaro, quindi, che si dovrà intervenire con più innesti di spessore.
Nando Sforzini, appena diplomatosi direttore sportivo, da ex bomber di razza quale attaccante consiglierebbe di prendere a Delli Carri? «Il direttore non ha bisogno di consigl e molto comunque dipenderà da quale modulo Colombo deciderà di adottare. Se scegliesse il 4-3-3, il Pescara non dovrebbe guardare molto lontano a mio avviso: dovrebbe fare in modo di tenere Franco Ferrari, che è una garanzia in termini di rendimento complessivo, gol in dote e impegno. E' un attaccante forte, ma ai playoff mi ha fatto una buona impressione anche Iacopo Cernigoi. Ha avuto un bell'impatto. Uno da prendere è Bernardotto. Mi piace un sacco. L'anno scoro l'Avellino lo ha daro in prestito e secondo me ha fatto bene. Per me ha la maturità giusta per stare in una squadra che punta in alto. Ha il mio temperamento, lotta ma sa attaccare la profondità meglio di me».
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