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A tutto Luca Mora

Le parole dell'esperto centrocampista

01.11.2022 00:01

Luca Mora, “Il Professore” a 34 anniin C è un vero e proprio top player. In carriera vanta tanti campionati vinti, tra i quali due promozioni in serie A con Spal e Spezia, e circa 400 partite giocate tra i professionisti, ma non vuole fermarsi. E in maglia PEscara cerca un nuovo suggello ad una carriera importante. 
Il Centrocampista nei giorni scorsi si è raccontato a 360° a Il Centro e vi riproponiamo gli stralci più interessanti delle sue dichiarazioni. Buona lettura!

«Sono molto contento. Fisicamente e mentalmente sto molto bene e sono felice che il mister mi stia impiegando con continuità. Sono venuto a Pescara con tanta voglia di dimostrare il mio valore e mi fa piacere che le prestazioni in campo siano positive. Ma io conosco il calcio e so che nell’arco di una stagione possono cambiare le cose. Ora sono tranquillo e spero di continuare così. Il girone C non lo avevo mai fatto, sapevo che c’era tanto agonismo. Devo dire che me lo aspettavo così. A livello personale so quello che valgo. Mi ritengo un professionista e non dico che mi aspettavo un mio inizio così buono, ma so che il lavoro alla lunga paga sempre».
Ha vinto tanti campionati in carriera. In B lo ha fatto con Spal e Spezia. È la stagione giusta per provare a vincere anche con la maglia del Pescara?
«Con la Spal ho vinto anche un campionato di C e in carriera ho sempre lottato per le prime posizioni. Qui stiamo facendo molto bene, siamo un gran gruppo anche se devo dire che negli ultimi anni questo campionato è un po' cambiato. Si staccano subito le prime della classe e fanno una corsa a parte. È difficile recuperare, noi dobbiamo continuare con questo ritmo, continuare a fare vittorie e a mettere punti nella nostra classifica ma senza guardare gli altri. Pensiamo a noi e poi a marzo o ad aprile risponderò alla sua domanda. In quel periodo capiremo se si potrà lottare per il primo posto oppure per i play off. Credo che il Catanzaro sia partito molto forte anche perché ha la stessa ossatura della squadra dello scorso anno. L’allenatore (Vivarini ndc) è bravo e preparato ed era con loro anche nella passata stagione. Però vi dico che ad ottobre i punti di vantaggio non contano molto, credo che nell’arco di un campionato possano avere dei momenti di difficoltà. Se poi terranno sempre questo ritmo senza cali, gli stringeremo la mano. Ma credetemi è ancora molto presto per esprimere dei giudizi. Aspettiamo almeno la fine del girone di andata quando ci saranno stati tutti gli scontri diretti e vedremo come staranno le cose».

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