Il Delfino malato è davvero sulla via di guarigione?
3 gare per capirlo
Adesso si dovrà capire se il Delfino malato è sulla via della guarigione, oppure se la vittoria di Grosseto è stata una boccata d'ossigeno utile, importante ma assolutamente estemporanea. Nel calcio la vittoria rappresenta l'unica, vera e determinante medicina, ma la terapia deve essere continua. Altrimenti non si può nemmeno parlare di convalescenza, ma di perdurante malattia. Tradotto: adesso serve continuità di rendimento e risultati per uscire dalla crisi. Il Pescara non vinceva in trasferta da 2 mesi e, più in generale, era in preda a crisi di gioco, identità e risultato. Il Grosseto è davvero poca cosa per poter parlare di Delfino guarito o in condizioni di (netta) ripresa. Una rondine non fa primavera, ma potrebbe annunciare un tempo migliore ormai prossimo.
Ora per i biancazzurri ci saranno altre 3 gare prima della sosta del torneo, 2 a conclusione del match di andata (in casa con la Pistoiese e in trasferta a Imola) e 1 valevole per il girone di ritorno (ad Ancona). Le ultime 2 entrambe in trasferta, lontano da quella casa dove nell'ultimo match si è respirato un clima pesante per la forte contestazione al presidente. Vedremo domenica come sarà l'umore della piazza: probabilmente sosterrà la squadra, chiamata a risalire la china in classifica, ma non risparmierà una nuova contestazione alla società
Per la prima partita, quella dell'Adriatico contro gli arancioni toscani, tornerà a disposizione Mirko Drudi, che ha scontato il turno di squalifica rimediato nella partita contro la Lucchese, ma non Giuseppe Rizzo, che ha ancora 3 giornate da scontare. Dovrebbe tornare a disposizione anche Ledian Memushaj mentre qualche dubbio c'è per Cristian Galano, non convocato per il match di ieri ufficialmente per problemi di natura fisica. L'esterno pugliese è ormai agli sgoccioli della sua avventura pescarese e sembra davvero avere la valigia in mano. Sarà infatti tra i protagonisti della sessione invernale di mercato che scatterà tra meno di un mese. Al momento, però, non risultano essere arrivate offerte per lui, come per gli altri biancazzurri dati in uscita (ad esempio Mirko Valdifiori). Tra i partenti anche Guido Marilungo, che non ha sfruttato il ruolo “alla Altafini” al quale è stato relegato da mister Auteri e che sembra sempre pi avulso dal progetto.
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