Nessuna sorpresa nell’uovo di Pasqua: Pescara – Juventus 0-2

Tutto come da copione. La Juventus dell’ex Allegri chiude nel pt la pratica con la doppietta di Higuain che raggiunge quota 23 marcature in campionato (201 invece in Europa).  Buona la prestazione della truppa di Zeman ma decisive, come al solito, le grandi disattenzioni difensive. Si iniziano sempre più a vedere le classiche trame zemaniane ma, ovviamente, c’è tanto da lavorare per il tecnico boemo. Cresce dunque il rammarico per la stagione certo non esaltante. Si allontana ulteriormente l’Empoli, vittoriosa a Firenze ed ora a +12 dal Delfino e + 5 dal Crotone.

La cronaca. Pronti, via e i biancazzurri si rendono subito pericolosi con Brugman che, da fuori, sorprende per un attimo Neto che in due tempi blocca la sfera. La Juve non ci sta e quando attacca fa male: prima Higuain serve Mandzukic, Fiorillo è miracoloso nel respingere e poi lo stesso capocannoniere bianconero conclude alto sopra la traversa sul proseguo dell’azione. Buon inizio dei biancazzurri che, con il loro pressing alto, creano qualche difficoltà ai portatori di palla ospiti. Al 22’ pero i campioni d’Italia passano in vantaggio: Cuadrado conclude, Fiorillo respinge ma Biraghi si fa sorprendere dallo stesso colombiano che appoggia per Higuain che a porta vuota insacca. Centoventi secondi dopo lo stesso Pipita potrebbe raddoppiare di testa ma la palla si spegne sul fondo. Il Delfino prova a rispondere con Caprari ma la conclusione dell’attaccante biancazzurro viene murata da un difensore ospite. Sempre il numero 9 piemontese, però, con una volè nel cuore dell’area pescarese costringe Fiorillo alla deviazione in angolo. Per l’attaccante di Max Allegri l’appuntamento con la doppietta è solo rimandato: al 43’ dormita colossale della retroguardia abruzzese che permette a Mandzukic di servire il Pipita che nell’area piccola non sbaglia. Un giro di lancette dopo è Dybala a sfiorare dal limite il colpo del definitivo ko ma Fiorillo in tuffo devia la sfera.

Nella ripresa Allegri sostituisce Pjanic, già ammonito, con Rincon. Il Pescara potrebbe rimanere  in 10 uomini: prima Muntari, poi Coulibaly vengono graziati da Di Bello di Brindisi. Al 53’ secondo cambio tra le file delle Zebre: Dybala, per un infortunio alla caviglia, viene avvicendato da Sturaro. Proprio il neo entrato, ben imbeccato da Cuadrado, conclude nel cuore dei 16 metri tra le braccia di Fiorillo. Il Delfino ci prova ma la Juventus chiude tutti i varchi. Il match perde d’intensità con la Vecchia Signora che controlla agevolmente il match. Al minuto 85, direttamente da un calcio di punizione da posizione defilatissima, Biraghi conclude direttamente tra le braccia di Neto. Sempre da palla inattiva Higuain cerca la tripletta senza fortuna. Non succede più nulla: dopo i 4′ di recupero termina 0-2 all’Adriatico.

Pescara – Juventus 0-2 (0-2)

Reti: 22’, 43’ Higuain (J)

Pescara: Fiorillo; Biraghi, Campagnaro, Coda, Zampano; Muntari (57’ Benali), Bruno (67’ Bahebeck), Coulibaly; Brugman (77’ Verre), Memushaj (C), Caprari.
A disposizione: Bizzari, Kastanos, Cerri, Mitrita, Muric, Cubas, Fornasier, Milicevic.
Allenatore: Z. Zeman.

Juventus: Neto, Asamoah, Barzagli, Rugani, Lichtsteiner; Marchisio (C), Pjanic (46’ Rincon); Dybala (53’ Sturaro), Mandzukic, Cuadrado (87’ Lemina); Higuain.
A disposizione: Audero, Del Favero, Chiellini, Benatia, Alex Sandro, Mattiello, Dani Alves, Mandragora.
Allenatore: M. Allegri

Ammoniti: 3’ Muntari, 38’ Coulibaly, 58’ Caprari, 88’ Coda (P), 12’ Pjanic (J)

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi

MVP: Cuadrado (J)

Note: 20.221 presenze, incasso 431.309,93€. Rateo abbonati 8.483 per 101.717,93€; biglietti 11.738 per 329.592,00€