LA PAGELLA DEL TIFOSO - Lucchese-Pescara 1-4

Una delle novità di questa stagione di Pescarasport24.it è LA PAGELLA DEL TIFOSO. A turno un tifoso biancazzurro redigerà le pagelle dei calciatori biancazzurri. Tutti voi potete candidarvi, in base a disponibilità e voglia, scrivendo a [email protected] oppure sulla nostra pagina Facebook. Il contributo si intende a titolo gratuito. Il redattore la gara con la Vis Pesaro è Andrea Genito, che ringraziamo. Buona lettura!

Plizzari: Bagna subito la 100.ma tra i professionisti con un miracolo, poi sempre sul pezzo. Incolpevole sul gol, 6,5

Pierno: troppo statico sul primo gol, sale ancora troppo poco per quello che vorrebbe il boemo, però dopo uno sbandamento iniziale fa il suo. 6

Mesik: Sulle palle alte in area c’è quasi sempre e fa valere il fisico, qualche passaggio a vuoto che costa un paio di brividi. 6

Brosco: Più sicuro del compagno di reparto, lucido anche negli appoggi 6,5

Moruzzi: padrone della sua fascia, salta l’uomo con regolarità. Cosa chiedere di più? 6,5 (dal 16.st Milani: passerella anche per lui, si prende un po’ di palcoscenico 6)

De Marco: il ragazzo cresce in personalità, ancora lacunoso tecnicamente ma la stoffa c’è, eccome. 6 (dal 29.st Aloi. Sufficienza politica, non lascia impronte ma partecipa al coro 6)

Squizzato: Imprescindibile, come Tunjov, un gran direttore d’orchestra a metà campo. 7 (dal 29.st Mora: si vede che ha voglia di mettersi in mostra e che non vuole restare in naftalina. Magari esagera con la foga, beccando un giallo subito, ma siamo certi che saprà rendersi prezioso più avanti, 6 di stima)

Tunjov: Se fosse lui il bomber smarrito di Zeman? Preciso, puntuale e solita dose di esperienza. 7,5

Accornero: Talento puro, svaria troppo per i poveri lucchesi, che lo inseguono inutilmente. Ha anche il grande merito di rimettere le cose a posto nel momento più difficile. 7 (dal 36.st Cangiano: pochi minuti a disposizione, ma si fa notare per dinamismo e voglia 6)

Cuppone: Soliti errori sotto porta in quantità industriale, specialista nel centrare i portieri. Ma è generoso e non si arrende, provoca l’espulsione decisiva e poi finalmente può esultare dal dischetto. 6

Merola: Ci prova parecchio pure lui, più sfortunato che maldestro, comunque tiene in apprensione la difesa di casa, si procura un rigore e aiuta dietro. 6 (dal 29.st Masala: cerca gloria in un finale senza sussulti 6)

All. Zdenek Zeman: Fino all’espulsione si erano visti solo i lati oscuri del suo gioco, poi le sue scelte e l’atteggiamento trasmesso ai suoi hanno permesso di trasformare una gara in salita in un trionfo. Non era affatto scontato, nel fortino di Porta Elisa. 8