
Verso Ternana-Pescara: difese da incubo e attacchi discreti, ma sarà altro a fare la differenza..
Cosa? Brillantezza atletica e tenuta mentale. Le prospettive del match
Cinque gare a fine regular season e alle porte un autentico spareggio salvezza: Ternana - Pescara. Una sfida delicatissima per il Pescara, ma assolutamente da non fallire per la Ternana. La partita di sabato al Libero Liberati può definitivamente indirizzare le sorti del campionato per entrambe le compagini. Ma come si accostano le due squadre alla partitissima?
IL MOMENTO - Il Pescara è alla ricerca di un successo esterno che manca dalla prima giornata del girone di ritorno, quando una rete allo scadere di Leonardo Mancuso piegò il Foggia a domicilio gettando le premesse, poi tradite, di una seconda parte di campionato d’avanguardia. Dopo il terzo cambio di allenatore, i biancazzurri hanno colto 5 punti sui 12 a disposizione con due pri in rimonta contro due big del campionato (Palermo e Bari), un pesante ko (a Vercelli) ed una fondmentale vittoria in casa (Spezia). Il trend è dunque positivo ma la Ternana non può permettersi passi falsi, per non compromettere definitivamente le proprie chance salvezza e gettare alle ortiche quella recente striscia positiva che ha rimesso le Fere prepotentemente in corsa quando già sembravano assolutamente spacciate. Il capolavoro del Curi nel derby dell’Umbria, colto un po’ a sorpresa domenica scorsa, la dice lunga sul momento dei rossoverdi: sotto di due gol, sono riusciti nell’impresa di ribaltare il risultato contro un avversario in piena lotta per i playoff ed in un buon momento di forma. Tre vittorie ed un pareggio nelle ultime quattro partite, ovvero 10 punti conquistati sugli ultimi 12 a disposizione: è questo lo score recente di una Ternana che sembra aver del tutto assimilato i dettami tecnici di Luigi De Canio, navigato tecnico che ha lasciato un ottimo ricordo anche a Pescara. «Noi abbiamo da inseguire un sogno che sembrava irraggiungibile», le ultime dichiarazioni dell’allenatore. «Il cammino è difficile ma se le risposte sono queste, al di là del derby, rappresentano un chiaro segnale di non volersi rassegnare. La mentalità ed il modo di stare in campo sono quelli giusti sono arrivato a Terni perchè avevo fiducia di poter fare qualcosa di buono. Oggi per la classifica siamo ancora retrocessi, contiamo sul nostro impegno quotidiano e sappiamo di poter raggiungere questo sogno». Nelle ultime quattro partite, la Ternana ha recuperato otto punti a Novara e Cremonese, sette alla Salernitana, sei a Pro Vercelli ed Entella, cinque a Cesena, Avellino e Pescara e quattro all’Ascoli: nessuna tra le concorrenti alla salvezza è riuscita a fare meglio dei ragazzi di mister De Canio, che mostrano una certa confidenza con il gol ma che continuano ad incassare parecchio.
DIFESE DA INCUBO, ATTACCHI DISCRETI - Quella umbra è infatti la difesa più perforata dell’intero torneo, con 65 gol al passivo, ma anche a Pescara la retroguardia fa acqua: le 62 reti incassate da Fiorillo e soci pongono i biancazzurri immediatamente dietro i prossimi avversari nella speciale classifica. Sabato, però, saranno gli attacchi a fare la differenza. E se il Pescara si gode lo stato di forma di Leo Mancuso, reduce da una tripletta, e punta sulla voglia di riscatto di Stefano Pettinari al cospetto della sua ex squadra, a Terni i fari sono puntati sui “gemelli del gol” Adriano Montalto e Luca Tremolada. Sono stati loro gli eroi della clamorosa vittoria di Perugia ed insieme hanno già griffato 31 gol complessivi, 20 per il centravanti ed 11 per il trequartista che in passato è stato anche nel mirino del Pescara. Quella di Montalto, invece, è una delle autentiche favole della serie cadetta: ritrovatosi in B dopo anni e anni di gavetta nelle leghe inferiori, è l’autentico trascinatore delle Fere. Un gol ogni 113 minuti disputati è la media, roba da far impallidire bomber ben più celebrati. Toccherà a Perrotta e Fornasier (Coda è squalificato, Campagnao e Bovo out mentre paiono poche le possibilità per Gravillon di essere titolare) cercare di francobollare i due.
COSA PUO' FARE LA DIFFERENZA? La tenuta mentale in primis (la paura di perdere può essere più forte della voglia di vincere) ma anche la condizione fisica. Con i primi caldi, la brillantezza fisica, al di là dell’aspetto mentale, può realmente recitare un ruolo fondamentale nella corsa salvezza. Il Pescara viaggia in tal senso sull’onda lunga della preparazione svolta da Zeman, la Ternana però sembra avere un po’ di benzina in più, almeno a giudicare dalle ultime uscite. Sembra eccellente ed è stata sottolineata da Luca Tremolada a fine Perugia – Ternana 2-3: «Se giochiamo in questo modo il merito va a Giovanni Petralia, il nostro preparatore atletico, con il quale abbiamo svolto una preparazione specifica». Basterà?
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