Un solo risultato a disposizione
Auteri deve salvare la panchina. E il Pescara rilanciarsi
Il presidente Daniele Sebastiani anche nel post Teramo ha confermato la fiducia a mister Gaetano Auteri, dichiarando esplicitamente che il tecnico di Floridia “non è assolutamente in discussione”. Eppure la panchina biancazzurra traballa, parecchio. 2 vittorie nelle ultime 10 gare disputate sono uno score da matita rossa, che diventa matita blu se si parla di una delle squadre che dovrebbe lottare per il primo posto. E invece la vetta è talmente lontana da sembrare ormai irraggiungibile e continuando di questo passo si potrebbe anche mettere a rischio l'obiettivo minimo di arrivare ai playoff in una posizione importante.
Ecco perchè oggi è fondamentale vincere, per rilanciare le ambizioni del Delfino e salvare una panchina sulla quale si allunga minacciosa (ma non per i tifosi…) l'ombra dei baffi di Bepi Pillon.
Bisognerà fare risultato pieno a Pontedera, meglio se con una prestazione positiva, ma i toscani - reduci da 2 vittorie di fila - in casa fanno sempre la voce grossa. Chiedere referenze in tal senso alle altre grandi, o presunte tali, del Girone B.
Senza capitan Memushaj, si proporrà un centrocampo di nuovo conio nella speranza che esperimenti estemporanei stavolta diano frutti dolci e non amari come i continui cambiamenti di assetto e uomini hanno fatto assaporare negli ultimi tempi. Togliere la confusione nella quale versa ormai il Pescara è l'inizio per risolvere i problemi che ci sono. Che sono tanti, anzi troppi. E devono avere finalmente una soluzione
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