Pescara - Monza 0-2, le pagelle dei biancazzurri
Seconda sconfitta di fila, Vivarini è sempre più a rischio
Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
DESPLANCHES, voto 6: al 9’ para facilmente sul tiro morbido di Azzi, ma al 36’ compie un’uscita errata con
la difesa che però ha rimediata. Poche responsabilità sulle due reti incassate e al 93’ compie un bel doppio
intervento su Maric. Non la sua migliore partita, ma è sicuramente uno dei migliori in campo in uno dei
peggiori Pescara di questo campionato;
CAPELLINI, voto 6: al 31’ chiude bene su Colpani. Dei difensori è sicuramente il più in forma;
BROSCO, voto 4: è lento è impacciato. Gli attaccanti brianzoli penetrano facilmente in area dalle sue parti,
come in occasione dei due gol subiti. Partita negativa per lui;
CORBO, voto 3: forse la sua partita peggiore in questo primo scorcio di campionato in cui non ha mai
convinto. All’11 è già ammonito per un fallo su Colpani. Al 27’ lascia solo Ravanelli, che ha potuto crossare
liberamente a favore di Keita, il quale ha sbloccato il risultato per il Monza. Non a caso nel secondo tempo
giocherà solo 13 minuti;
CORAZZA, voto 4: anch’egli è lento e impacciato, come al 21’ quando interviene fallosamente su Colpani.
Partita da dimenticare anche per lui, che uscirà al 58’;
CALIGARA, voto 4: partita incolore per lui. Al 5’, dopo che Letizia perde il pallone, interviene fallosamente
sul solito Colpani per interrompere un’azione pericolosa. Anche per lui partita finita al 58’, ma forse
mentalmente anche prima;
LETIZIA, voto 4,5: al 5’ perde una palla pericolosa sulla trequarti, costringendo Caligara al fallo su Colpani.
Al 16’ ha una buona ripartenza, tanto che viene fermato fallosamente da Keita. Poi, al 30’, cerca di farsi
perdonare, piazzando un bel cross basso per Di Nardo che manda a lato. Poco altro per lui, che risente del
clima pessimo della squadra, più che mai lenta e demotivata;
DAGASSO, voto 5: anch’egli risente del clima pessima in squadra. Si vede solo al 39’, quando intercetta in
scivolata un cross basso di Valzania, venendo però fermato da Ravanelli. Nient’altro per lui che, forse,
preferisce salvare la gamba per la Nazionale under 21;
VALZANIA, voto 5,5: è forse il migliore in campo tra i biancazzurri, sicuramente il più reattivo di questa
compagine rinunciataria. Al 2’ verticalizza bene per Di Nardo, ma il suo cross viene intercettato. Al 34’ cerca
di sorprendere Thiam con un tiro cross deviato in angolo dal portiere lombardo. Al 39’ realizza un
interessante cross basso per Dagasso che, in scivolata, si fa fermare da Ravanelli. Peccato che nel secondo
tempo la sua partita non riesce a ripetersi, condannando sicuramente il Pescara alla sconfitta;
DI NARDO, voto 5: i palloni, bene o male, gli arrivano ma è troppo impreciso e ciò è imperdonabile per una
squadra che segna pochissimo, per quanto sia un giocatore sicuramente acerbo per la serie B. Al 2’ riceve
una verticalizzazione da Valzania, ma poi crossa e il pallone viene intercettato dalla retroguardia del Monza.
Al 30’ riesce a intercettare il cross basso di Letizia, ma poi manda la palla a lato. Al 64’ ha, forse, l’occasione
più nitida ricevendo un ottimo pallone da Meazzi, ma la sua diagonale finisce a lato di un soffio.
MEAZZI, voto 4,5: di fatto l’unica sua azione degna di nota è il passaggio filtrante per Di Nardo, che poi
vanifica il tentativo. Per il resto la sua gara è incolore. Si conferma, come un giocatore pericoloso se inserito
a partita in corso. Ma a questo Pescara servono giocatori che si applichino con costanza per tutti i 90
minuti. Davvero troppo poco per lui;
OLIVERI (dal 58’), voto 5: rientra in campo dopo un infortunio e il suo secondo tempo sarà una pura ripresa
di confidenza col campo, senza creare nessuna occasione degna di nota.
SGARBI (dal 58’), voto 3: appare sul tabellino solo per il suo ingresso in campo, poi svanisce nel nulla;
SQUIZZATO (dal 58’), voto 4: entra al posto di Caligara, prendendo le redini del centrocampo. Peccato che
non se ne accorga nessuno;
OKWONKWO (dal 75’), voto 4: rileva uno spento Meazzi, senza fare niente di più del suo compagno di
squadra;
VINCIGUERRA (dall’83), voto 5: lui, almeno, ci prova all’89’ colpendo un pallo ma ci riesce solo compiendo
un fallo in attacco, sanzionato dall’arbitro.
Mister Vivarini, voto 6: il suo è un voto “politico”. Fa quel che può con i cambi, modificando anche il
modulo tattico per tornare al 4-3-3, ma serve a poco. Questo Pescara non è adatto al suo calcio orizzontale,
per di più con una formazione non all’altezza di questa serie B. Forse il suo unico vero errore è stato quello
di accettare la panchina a inizio stagione. Per il resto ha giocato quest’ultima partita, dopo esser già stato
sfiduciato dalla dirigenza nel duro attacco di Sebastiani nel post Palermo-Pescara. Si fanno già gli ipotetici
nomi dei suoi successori e, in questo clima ostile, ha fatto anche troppo.

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