Ritorno al successo! #PescaraReggiana 2-1

Pescara -Reggiana è l'ultimo turno interno del 2025, una gara fondamentale per il rilancio biancazzurro. Il match è finito 2-1, con le reti di Corazza e Olzer a vanificare il momentaneo pari di Rover. 

Per la circostanza, i calciatori di casa non erano in biancazzurro ma in rosso con inserti oro: indossata dai protagonisti la Christmas Edition, realizzata da Joma, una divisa che richiama il periodo natalizio e augura buone feste al pubblico. Botta e risposta nei primi 15', con la rete di Corazza a sbloccare al minuti 11 al termine di azione rocambolesca, e il pari firmato da Rover dopo 4' con un jolly di potenza e precisione. Falsariga del match con il Frosinone? Sembrerebbe, ma il divario tecnico tra i due avversari del Delfino è netto... Dopo l'espulsione di Dionigi per proteste, ci ha provato invano Olzer a bucare Motta. Poi Corazza e Gravillon hanno testato l'attenzione di Motta, trovandola a livelli alti. Uno scatenato Gavillon prova la rete Maradoniana, ma non riesce a concretizzare al meglio agevolando l'intervento di Motta, prima di continuare a essere una spina nel fianco reggiano in modo costante e pungente. Reggiana quasi mai pervenuta dalle parti di Desplanches, ma all'intervallo si è andati con il risultato di parità. Nell'intervallo le 2 panchine non hanno optato per sostituzioni. Pescara sempre all'attacco, anche se con non troppa lucidità, contro una Reggiana che ha badato al sodo e a difendersi in prevalenza. di Nardo e Brosco di testa ci hanno provato subito a indirizzare l'inerzia a favore dei biancazzurri, ma senza fortuna e precisione. Al 61' Olzer da calcio di punizione, con barriera e portiere non incolpevoli, riporta avanti l'Adriatico per la gioia dei meno di 6mila cuori biancazzurri presenti sugli spalti (nessun ospite nel dato ufficiale diramato). non pago, il Pescara ha continuato a spingere alla ricerca del tris, ovvero del gol della sicurezza. Sono però servite due prodezze di Desplanches per tenere avanti il Delfino prima della sostituzione Dagasso-Olzer al 73'. C'è poi Caligara per Squizzato nel Delfino con Valzania a scalare al centro del reparto mediano. Nel finale, il forcing reggiano, con la squadra inevitabilmente modellata dai cambi a trazione offensiva (nel Delfino dentro Sgarbi per Letizia), non ha prodotto capovolgimenti (annullata anzi rete a Di Nardo in pieno recupero) e così dopo 3 mesi esatti il Delfino ritorna al successo.