Prima squadra

Prima vittoria esterna in campionato: Carpi - Pescara 0-1

Al Cabassi è andata cosi'....

30.09.2017 14:42

Ciao ciao pareggite! Dopo quattro segni X consecutivi, il Pescara sbanca Carpi e coglie il primo successo esterno in stagione. Una rete di Capone, al terzo gol in campionato, lancia i biancazzurri. Vittoria di misura pesantissima per il Pescara nella seconda trasferta consecutiva: biancorossi ko e quartieri alti della graduatoria più vicini.

Successo meritato per la banda di Zeman al cospetto di un Carpi brutto ed inconcludente. Per Brugman e soci, un nuovo passo avanti nel percorso di crescita. 

La gara. Calabro ritrova Mbakogu, al quale affida il compito di recare insidie dalle parti di Pigliacelli collaborando con il "guastatore" Concas; in panchina i tre ex Vitturini, Brosco e Serraiocco. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

Carpi...diem, caro Pescara
Carpe diem, caro Pescara. O, se preferite il gioco di parole, Carpi...diem! Il Pescara a Carpi, nella seconda trasfert...
Pescara nessuna novità rispetto alle previsioni della vigilia: debutta Balzano, a centrocampo c'è Kanoutè. Panchina iniziale, ancora una volta, per Benali e Ganz. 

Ritmi bassi in avvio, con nessuna delle due squadre contendenti a prendee in mano ed in modo deciso il comando delle operazioni. Ne scaturisce una prima parte di gara di rara bruttezza, con zero occasioni zero da segnalare e portieri all'opera solo per l'ordinaria amministrazione (come il destro telefonato di Saber al 14' con Pigliacelli sicuro nella presa, o il sinistro di Del Sole al 21' bloccato in due tempi da Colombi). Piccolo brivido da palla inattiva per il Pescara, ma il colpo di testa di Sabbione (che in carriera ha già bucato il Delfino) termina fuori da ottima posizione (23'). Al 25', Pasciuti rifinisce e Mbakogu (di testa) conclude, ma sull'esterno della rete: solo brividi, dunque, per i biancazzurri. Al 30', Brugman spreca in malo modo una buonissima ripartenza pescarese condotta da Pettinari, abile a proteggere palla e poi a girarsi per innescare il contropiede. Al 37' il Pescara va in vantaggio: è Christian Capone a bucare Colombi, tramutando in oro un assist di Coulibaly in una tipica azione zemaniana sul fronte destro. Terzo gol in campionato per lui, quarto in stagione se si conta la Coppa Italia. Doccia fredda per i biancorossi padroni di casa, che sembravano voler prendere le redini del gioco prima di essere castigati dal baby di proprietà Atalanta. La reazione emiliana è tutta in una ripartenza condotta male da Mbakogu al 40' (con difesa schierata male) e in un tiro di Jelenic innocuo al 43'. Troppo poco, le squadre vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio di misura.

Le squadre si ripresentano in campo con una sola novità: è nel Carpi, Manconi rileva un opaco Concas. Il Carpi fatica a trovare spazi e ad imporre il proprio gioco nel tentativo di recuperare, ha dunque gioco facile nlla difesa del vantaggio il Pescara che prova ad essere letale nelle ripartenze, una volta riconquistata la palla. Non è così al 6', perchè Del Sole conclude in modo "telefonato" un contropiede orchestrato dai tre centrocampisti (Kanoutè recupera, Brugman innesca Coulibaly ed il n.33 rifinisce per l'ala destra). Poche le idee del team di casa, confuse e comunque messe in pratica malissimo: Pigliacelli resta inoperoso per tutta la prima parte di secondo tempo. Al 16', Colombi protagonista asosluto: se Del Sole con un bel diagonale non raddoppia, il merito è solo dell'estremo biancorosso. Molto più Pescara, in generale, che non Carpi: ma i biancazzurri, oggi in muta blu da trasferta, non riescono a chiudere i conti. Al 21', sibila di poco fuori un diagonale di Pasciuti. Un minuto dopo, cambio per Zeman: fuori Capone, dentro Benali (Calabro risponde con Belloni per Giorico). Al 24' scocca l'ora di Ganz: gli lascia il posto, come da programma, Pettinari. Il Pescara ha in pugno il match, ma non concretizza le occasioni che crea mantenendo in corsa un Carpi senza idee ed energie ma ancora aggrappato alla speranza di remuntada. Ed allora Calabro cerca di aumentare il peso specifico offensivo, togliendo Saber per inserire Malcore (35'). Ma invano. Jelenic spaventa Pigliacelli dalla distanza, tiro potente ma impreciso e si resta sul punteggio di 0-1. Il trascorrere dei minuti è un alleato preziosissimo per il Pescara che non rinuncia a giocare pur essendo guardingo e non garibaldino come nella migliore delle tradizioni zemaniane. Il forcing finale degli emiliani è del tutto impalpabile, non accade altro sino al triplice fischio: il Pescara espugna il Cabassi e torna a sognare

Il tabellino

CARPI - PESCARA 0-1

MARCATORI: 37'pt Capone (P)

Carpi (3–5–1-1): Colombi; Sabbione, Poli, Ligi; Jelenic, Giorico (22' st Belloni), Saric, Pasciuti, Saber (35'st Malcore); Concas (1'st Manconi); Mbakogu.  All. Antonio Calabro

Pescara (4–3- 3): Pigliacelli; Balzano, Coda, Bovo, Mazzotta; Coulibaly, Kanoutè, Brugman; Del Sole, Pettinari (24'st Ganz), Capone (22'st Benali).  All. Zdenek Zeman

Arbitro: Minelli di Varese

Ammoniti: Kanoutè, Coda, Bovo (P)

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