Coulibaly: "Le critiche? Un giocatore se le deve aspettare, ma.."
Parla il centrocampista senegalese
Ci sono tante aspettative su Mamadou Coulibaly, definito dal suo manager potenzialmente "più forte di Pogba". Nelle prime partite della stagione non ha affatto incantato, da 180' però sono percepibili progressi. Suoi e del
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"Non è stato facile, ma devo andare avanti e cercare sempre di migliorare e di fare bene", dice Coulibaly sull'approccio alla B. "Le critiche ci stanno sempre, un giocatore se le deve aspettare. Il calcio vero ho inizato a giocarlo da quando sono in Italia e devo migliorare su tutto, sul piano tecnico e su quello tattico. E cerco di farlo perchè non sono perfetto e non lo sarò mai. Zeman? Mi ha fatto migliorare tanto, sia fisicamente sia mentalmente. In prima squadra non è come in Primavera, dove giocavo come volevo, adesso trovo gente più matura di me che ha fatto tanti anni in B o in A. Cerco sempre di fare quello che vuole Zeman, posso sbagliare ogni tanto ma mi sta facendo crescere sul piano tattico. Kanoutè? Facemmo insieme dei provini, lui aveva i documenti ed io no. Hanno preso lui". E il futuro? "Penso alla mia squadra, al Pescara che è la mia squadia ora". Non all'Udinese...
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