Prima squadra

Il Delfino affonda (anche) in Laguna: #VeneziaPescara 4-0

L'infrasettimanale è andato così...

20.10.2020 21:00

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Piove sul bagnato per il Pescara, che manca ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato. A vincere è il Venezia, bravo a concretizzare tutte le occasioni e a sfruttare i tanti errori dei biancazzurri.


LA PARTITA - Cerca la prima vittoria in campionato Massimo Oddo, e cerca di trovarla cambiando nuovamente il suo undici: dentro Nzita e Diambo, mentre davanti spazio Riccardi e Capone, oltre al solito Galano. Di fronte il Venezia di Zanetti, che riabbraccia Maleh dal primo minuto, dopo l’esito negativo del tampone.

Si parte. Pronti via è il Pescara a muovere il primo possesso della gara. La prima occasione è però del Venezia che, dopo un solo minuto ha una chance clamorosa per andare in vantaggio: buco della difesa biancazzura, con Johnsen solo a tu per tu con Fiorillo. Il norvegese apre però troppo il destro, buttando al vento la possibilità di trovare il suo primo centro in Serie B. Dopo un avvio prorompente dei padroni di casa, il Pescara riesce a riprendere il possesso del campo, alzando il suo baricentro pur mantendosi coperto dietro, cosa non fatta nel primo quarto d’ora di gara. Nonostante l’equilibrio, ora la partita non offre grandi spunti, con le squadre più impegnaye a coprirsi che ad attaccare. La prima vera occasione per il Pescara arriva solo al 37esimo con Diambo che, liberato bene in area da una grande idea di Capone, cerca il primo palo sul quale è bravo e pronto Lezzerini. È però suonata la sveglia per i biancazzurri, pericolosi anche un minuto dopo con Galano, non fortunato nella sua conclusione, anche se si trovata in posizione molto defilata. La pressione del Delfino scende, e alla prima occasione il Venezia ne approfitta: cross di Mazzocchi che trova libero Aramu sul secondo palo, colpevolmente lasciato solo da Balzano. Si chiude così il primo tempo, con i padroni di casa in vantaggio.

Dagli spogliatoi non rientrano Balzano e Riccardi. Si affida dunque a Ventola e Bocic  Massimo Oddk per ribaltare il risultato. Un match che si mette però ancora di più in salita perché il Venezia trova il raddoppio: Vacca lancia per Maleh, sponda verso Forte che di prina trova un sinistro che non lascia scampo a Fiorillo. Passano cinque minuti ed i padroni di casa vanno vicinissimi al terzo gol: incursione di Forte in area di rigore, sul quale è miracoloso Fiorillo. Sulla ribattuta si lancia Johnsen, ma il suo tiro finisce si stampa sulla traversa. Piove sul bagnato per il Pescara, che al settantesimo si trova anche in dieci, causa doppia ammonizione di Nzita. All’80esimo Maleh la chiude definitamente: sgaloppata sul fondo di Mazzocchi, che serve al centrocampista un pallone soltanto da spingere in rete. Da segnalare infine nell’ultimo minuto di recupero la rete di Karlsonn, che fissa il risultato sul 4-0.



TABELLINO

Venezia - Pescara 4-0

Marcatori: 45’ Aramu (V), 47’ Forte (V), 80’ Maleh (V), 94’ Karlsonn (V)

Reggina (4312): Lezzerini; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Molinaro (dal 76esimo Marino); Maleh, Vacca (dal 56esimo Crnigoj), Fiordilino (dal’84esimo Rossi); Forte (dal 56esimo Karlsonn); Aramu (dal 76esimo Bjarkason), Johnsen; all. Zanetti.

Pescara (433): Fiorillo; Balzano (dal 46esimo Ventola), Drudi, Bocchetti, Nzita; Diambo (dal 56esimo Busellato), Memushaj (dal 56esimo Masciangelo), Omeonga; Capone, Riccardi (dal 46esimo Bocic), Galano (dal 56esimo Belloni); all. Oddo.

Ammoniti: Molinaro (V), Vacca (V), Diambo (P)

Espulsi: Nzita (P)

Arbitro: Lorenzo Maggioni

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