Prima squadra

Zeman: "A Pescara sto bene. Sulle nostre ambizioni dico che.."

Le parole del boemo, Sebastiani e Delli Carri in conferenza stampa

21.07.2023 15:23

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE

Nella mattinata odierna, presso l’Hotel Ekk di Città Sant’Angelo, si è tenuta la conferenza stampa del tecnico del Pescara Zdenek Zeman assieme al DS Delli Carri ed il Presidente Sebastiani. Si è parlato di mercato, i primi giorni di lavoro dei biancazzurri e delle cessioni di Lescano e Rafia.

 ZEMAN: “Abbiamo fatto 4 giorni di lavoro. Nell’insieme il gruppo è disposto a lavorare. Le squadre si fanno anche senza Lescano, ha fatto bene lo scorso anno. Obiettivi? Vincere. Penso che questa squadra possa divertire ma dipenderà dal lavoro, l’inizio promette bene. Non posso dirvi dove la squadra andrà completata, lo sa la società. Ho sempre detto che a Pescara sto bene perché si lavora bene, ho voglia di restare in panchina. Spero che noi saremo competitivi e di riuscire a prenderci quello che ci è sfuggito lo scorso anno. Vergani pronto per l’eredità di Lescano? È un giocatore che tecnicamente è valido, ha qualche problema fisico e lo scorso anno giocava poco. Mi auguro che quest’anno riesca a risolvere i problemi fisici. Kolaj è tecnico, ha problemi fisico dovuti a problemi alla schiena. Nell’insieme il calcio italiano non è mediocre. I problemi ci sono perché nelle altre nazioni queste problematiche non esistono. Squizzato può giocare sia a destra che sinistra. Rispetto allo scorso anno siamo messi bene. Plizzari lo conosco, Ciocci no. Per ora sono soddisfatto anche se manca qualcosina e ci si sta lavorando. Non ho mai visto una squadra partire con 22 giocatori. Russini mi piace, a Foggia lo stavamo prendendo ma sono mancate le condizioni.” 

DELLI CARRI: “Partiamo per vincere e non per partecipare. Questa squadra, mettendo a posto delle cose, deve provare a vincere. Abbiamo tempo per valutare tante cose. A prescindere dal girone faremo la squadra per il mister. Il calcio è quello. Spalluto? Le opzioni le abbiamo al di là dei nomi. Le valutazioni le facciamo con il mister. Qualcosa faremo. Spalluto è un nome così come quello di Tommasini. Della partita di ieri ho visto poco, mi interessano gli atteggiamenti. Il mister ha messo in campo i calciatori nuovi, gli atteggiamenti si possono sbagliare e azzeccare. Accornero è un buon giocatore, l’ho seguito tantissimo specialmente a gennaio. È un giocatore adatto al nostro allenatore. Siamo con le mani libere. Durante il mercato l’evoluzione c’è sempre. De Marco è un giocatore che stiamo valutando. Aloi è il nostro jolly. Squizzato nasce lì in basso. È un giocatore duttile di gamba, noi l’abbiamo preso come play poi sceglierà il mister. Molto probabilmente prenderemo un giocatore che faccia entrambi i ruoli. Plizzari? Oggi è il nostro portiere così come Ciocci. Non mi sento di esprimermi se andrà via. Floriani Mussolini ci piace. Manu sarà a disposizione da domani. Tunjov in nuovo Rafia? Di Rafia faccio un discorso a parte: il nostro allenatore gli ha stravolto la visione del calcio. In 5 mesi ha fatto il doppio salto di qualità e non si può paragonare a Tunjov. Pensare di avere un Rafia con le stesse qualità non mi sento di dirlo. È un giocatore importante.”

 SEBASTIANI: “per i gironi c’è da aspettare questa situazione di ripescaggi e riammissioni e quale squadra farà la C. Se dovesse essere pescata una squadra del sud cambia. Credo che come lo scorso anno si slitterà di una settimana. Mentre la B può mettere una X per la Serie C stravolgi i gironi. Tutte queste cose sono consulenze di regole non certe. Se oggi andiamo a guardare sono società grandi come Catanzaro, Reggiana, Feralpi e Lecco non hanno uno stadio e questo succede solo in Italia. Faccio una considerazione: soldi non ci sono. Se pensate che su Lescano, uno dei giocatori tra i migliori della C con 20 gol, fino all’arrivo della Triestina non abbiamo ricevuto telefonate. Sono soddisfatto per l’operazione, Lescano ha fatto bene poi ognuno fa quello che può. A Facundo non potevamo offrire un contratto e a lui auguriamo un in bocca al lupo. Stesso discorso per Rafia: è un ’99 e negli ultimi anni non aveva fatto benissimo poi a Pescara ha fatto benissimo. A Lecce dovrà dimostrare le sue qualità. Abbiamo mantenuto una percentuale sulla futura rivendita. Il mister ha voluto vedere i nuovi arrivati. Il mister vorrebbe vedere il massimo impegno anche contro la squadra della massima categoria. Io ho visto la partita di ieri ed il primo tempo mi è piaciuto di più. Mi sembrava di rivedere gli allenamenti estivi del 2011. Chi mostra sofferenza alzerà la mano. Da quando sono presidente non abbiamo assillo, chi doveva andare via è andato e non ci metteremo a piangere e penso non ci sia questa intenzione. È evidente che qualche sofferenza c’è, quelli che non sono abituati soffriranno un po’ di più. Stiamo cercando di fare un colpo importante alla Rafia.”

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