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Zampano: "Contentissimo di essere ad Udine e di ritrovare Oddo"

L'ex Pescara è stato presentato, Gerolin: "Lo seguivamo da tempo"

03.02.2018 09:12

Francesco Zampano non vede l’ora di scendere in campo. Arrivato dal Pescara in tempo per aggregarsi alla squadra per la trasferta di Genova, con un solo allenamento in gruppo all’attivo, ora dopo una settimana di bianconero si sente pronto per essere a disposizione di Mister Oddo.
 “Lo seguivamo già da questa estate – ha spiegato il Direttore Sportivo Manuel Gerolin presentando Zampano in conferenza stampa – è giovane ma non troppo, l’età giusta per essere utile da subito e rappresentare anche il futuro. Ci serviva un giocatore capace di interpretare il ruolo su entrambe le fasce e siamo convinti che Francesco possa darci una grossa mano”

“Sono contentissimo di essere qui, in questa società e in questo gruppo fantastico – sono state le prime parole ufficiali in bianconero di Zampano – spero di ripagare immediatamente la fiducia che ho ricevuto. Qui ci sono molti esteri di qualità, non sarà facile conquistare il posto ma l’obiettivo che mi pongo e quello di mettere subito in difficoltà il Mister nel momento delle scelte”

Cosa ne pensi del modulo con cui gioca l’Udinese? Il 3-5-2 è adatto alle tue caratteristiche?

“E’ un modulo che mi va bene perché la metà campo dove rendo al meglio è quella offensiva. Stiamo già lavorando col Mister sui movimenti e il fatto di essere già stato con lui un anno a Pescara è un grande vantaggio, so già cosa chiede. Poi il 3-5-2 è anche il modulo con cui gioca mio fratello Venezia, lui ha caratteristiche simili alle mie e mi ha detto che si trova molto bene quindi sono ottimista!”.

Che impressione hai di Mister Oddo?

“Mi ha insegnato tanto, giocava anche nel mio ruolo e sto cercando di imparare tutto da lui. In particolare vorrei fare i cross come li faceva lui, perfetti dalla tre quarti, ma non è facile. Non sollo è molto preparato come tecnico ma essendo stato un giocatore di alto livello conosce perfettamente lo stato d’animo in cui siamo nelle varie situazione, ci sprona sempre in allenamento per rendere poi il massimo in partita”. 

Quali sono i tuoi obiettivi? Cosa ti aspetti da questa esperienza a Udine?

“Devo far bene per me e per la società, a livello personale non importa che sia a destra o a sinistra, spero di giocare più partite possibili.

Com’è stata questa prima settimana in bianconero? Che gruppo hai trovato?

“Un gruppo fantastico, a Genova si è vista una squadra in difficoltà 10 contro 11 che ha saputo essere unita e lottare per il risultato, ci sono tantissimi giocatori di grande valore, Barak ad esempio è impressionante per tecnica e caratteristiche fisiche. Anche fuori dal campo mi sto trovando bene, ci sono tanti ragazzi che hanno circa la mia età e mi sto inserendo senza problemi”. 

Come mai hai scelto il numero 11? 

“Era quello che avevo a Pescara, mi ha portato fortuna in passato e, visto che era disponibile, ho deciso di confermarlo”.

Un numero importante, che a Udine è stato sulle spalle di un giocatore come Domizzi che, oltre ad essere uno dei favoriti dei tifosi bianconeri, ora gioca con tuo fratello

“Lo so, spero di fare la sua carriera, sarebbe splendido. Intanto inizio prendendo la casa dove abitava lui”

Che giocatore hai come ispirazione e punto di riferimento?

“Dani Alves, è sicuramente l’idolo di tanti che giocano nel mio ruolo”

Pronto per domenica?

“Certo! Se il mister mi metterà in campo… non vedo l’ora!”

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