Pescara, se ci sei batti un colpo! E il Giugliano....

Una goleada subita e una fatta intervallati da due scialbissimi 0-0, dove la colpa è stata data alle condizioni dei terreni di gioco e non all'atteggiamento e alla prestazione del Pescara contro Monterosi e Andria, non Barcellona e Real Madrid (con tutto il rispetto): è ora per il Pescara di darsi una svegliata. Delfino, se ci sei, insomma, batti un colpo e soprattutto batti il Giugliano, squadra insidiosa ma certamente alla portata di un gruppo che poi dovrà dare continuità di rendimento e prestazioni all'auspicato successo da centrare oggi per blindare il terzo posto. Il campionato non può aspettare in eterno, dietro non possono sempre seguire il passo al rallentatore del Delfino, che continua ad avere nell'ultimo, ormai lungo, periodo uno score da retrocessione più che da sogni o da playoff, e prima opoi inizieranno (si crede) a correre. E bisogna vincere oggi a tutti i costi, perchè con la partita odierna inizia un trittico chiave di sfide in ottica terzo posto, da blindare davvero il prima possibile per poi pensare a diventare la miglior terza, cosa che riverberebbe i suoi effetti benefici nel cammino post season. L'orientamento di mister Colombo per la sfida all'ex Scognamiglio e soci sembra quello di tornare all'antico, ovvero al 4-3-2-1, con Mora in campo e soli 3 degli 8 giocatori offensivi a disposizione nella rosa in campo dal 1'. Kraja è out, viene rispolverato Aloi, ed altri dubbi ci sono per le condizioni imperfette di altri interpreti, ma al di là di nomi e numeri oggi conteranno approccio, atteggiamento e interpretazione della partita. Servono solo i 3 punti, melgio se arrivino con una prestazione finalemnte convincente e che non sia un fuoco di paglia come la cinquina rifilata al Potenza…