Prima squadra

Legrottaglie: "Bojinov ha fatto le visite. È un giocatore di cuore. Scognamiglio non sta bene"

La vigilia del tecnico pescarese

13.02.2020 08:53

Vigilia di Pescara-Cittadella: mister Nicola Legrottaglie torna a parlare. Dopo l'allenamento a porte chiuse allo stadio Adriatico, il tecnico biancazzurro incontra La Stampa per fare il punto della situazione in casa Delfino.

Ecco le sue parole:

"Bojinov ha fatto le visite mediche ma non c'è ancora ufficialità. Sono stato suo compagno, anche di camera, nel 2006 e lo conosco bene. Ma non l'ho sentito. È uno che dà il cuore, è un giocatore d'area. Per sfruttarlo dovremo giocare in avanti. 

Scognamiglio non sta bene, ha problemi alla schiena ed è più no che si. La mia idea è di non cambiare identità e quindi mantenere la difesa a tre, il dubbio è tra Del Grosso terzo centrale o uno dei giovani. Sceglierò domani.  Ellizande è pronto? Diventi pronto quando inizi a giocare, non ho problemi a far giocare uno che ha fatto poche partite in B. Il giovane può sbagliare qualcosa, ma bisogna avere pazienza. È bravo nella costruzione del gioco, se dovessi scegliere lui vorrò sfruttare questa caratteristica. Non ho mai visto nei duelli uno contro uno q campo aperto, ma in generale sotto questo profilo abbiamo quasi solo difensori di posizione. Ad ora il dubbio principale è tra Elizalde e Del Grosso al posto di Scognamiglio. Vorrei che tutti i giocatori si sentano parte del progetto, abbiamo iniziato da tre settimane e stiamo mettendo le fondamenta. Il primo ko? Gli incidenti di percorso e le pause ci possono essere in un percorso, ma la cosa importante è aver intrapreso il cammino giusto. Volevo fare una gara di contenimento all'inizio sulla loro aggressione per poi mettere più qualità al calar del ritmo. Le gare durano 90 minuti e le strategie cambiano in corso d'opera. Bruno è stato uno dei migliori in campo, è parte del progetto e ha fatto ciò che avevo chiesto. Sono arrabbiato per la sconfitta, ma contento per lo spirito di squadra. Melegoni e Clemenza è l'altro dubbio che ho. 

Domani affrontiamo una squadra temibilissima, con percentuali statistiche importanti su vari aspetti. Giocano insieme da anni e con gli stessi principi, sarà una gara complicata. Dovremo essere bravi a interpretare le varie fasi del gioco e della gara"

Dobbiamo ripartire dalla gara di Chiavari, capendo cosa abbiamo sbagliato. Rivedendo la gara ho avuto sensazione diversa da quella del campo, meno negativa. Se non avessimo fatto regali clamorosi con errori banali era una gara da 0-0 che si poteva risolvere con gli episodi. Dovremo essere bravi a far girare gli episodi a nostro favore. A Chiavari un Pescara rinunciatario? Non credo, sullo 0-0 avevamo noi la partita in mano. 

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