Dubbi di formazione. Mancano due titolarissimi

Per la partita di domani alle ore 20:45 ci sarà un'assenza davvero pesante in casa Pescara. Georgi Tunjov è già partito per rispondere alla convocazione della Nazionale estone che affronterà in settimana l'Austria e la Svezia (rispettivamente giovedì e domenica) nelle sfide valide per le qualificazioni agli Europei e dunque il Delfino perde il suo faro di centrocampo ed il suo capocannonniere stagionale con 5 gol in 9 partite per 567 minuti complessivamente disputati (una rete ogni 114 minuti). E' una tegola per il Pescara, che nel delicato posticipo di domani sera all'Adriatico contro il Rimini dovrà rinunciare anche allo squalificato Mesik. E perdere due titolarissimi contro una squadra in forma dopo il cambio di allenatore non è un buon viatico in vista di una partita assolutamente da non fallire per archiviare la crisi. Per la sostituzione del difensore slovacco è pronto Davide Di Pasquale, il fedelissimo di Zeman che è stato risparmiato nel derby di Coppa e che è quindi pronto al debutto in campionato. Finora in stagione ha giocato solo nel primo turno di Coppa Italia contro la Fermana ma è dato in buona forma e si posizionerà nel centro-sinistra della retroguardia al fianco di capitan Brosco. Più nebulosa la situazione nel reparto mediano, quello che Zeman ha mutato più volte nel corso della stagione. Senza Tunjov si perde una freccia importante nella faretra biancazzurra ma ci sono più idee per la sua sostituzione. La principale è quella di proporre un trio composto da Aloi, che ieri ha compiuto 27anni, Squizzato e Franchini. Quest'ultimo scalpita e giovedì ha saltato causa squalifica il match con il Pineto, ma darebbe sostanza ad un reparto che avrebbe poi il dubbio playmaker tra gli altri due interpreti. Zeman ha sempre sostenuto che contro squadre abbottonate l'ex Avellino, dotato di maggior dinamismo, sia più adatto dell'ex Inter, che potrebbe agire quindi da mezzala, dando comunque una mano in regia. C'è però anche l'opzione De Marco per innalzare il tasso tecnico del centrocampo, ma il classe 2004 è apparso poco brillante nelle ultime uscite e potrebbe dunque partire dalla panchina. In avanti tornerà Merola sull'out destro, mentre il solito ballottaggio Cangiano-Accornero sarà risolto solo in extremis. Dopo la gara di domani, mister Zdenek Zeman avrà parecchi giorni per preparare la partitissima con il Cesena in programma sabato 25 novembre per il rinvio di Pontedera-Pescara, originariamente in programma domenica 19 alle ore 14,