
Bjarnason un anno dopo: "Il Pescara può farcela. Io tifo per voi"
Con lui in campo, forse, il Pescara avrebbe espugnato Bologna. Birkir Bjarnason un anno dopo torna a parlare del Pescara a Il Messaggero, ed. locale, in una intervista a firma Orlando D'Angelo. Gli arrosticini, l'avventura biancazzurra, la shitstorm contro la Federazione Islandese che privò il Delfino del suo giocatore migliore nella finale di Bologna: il vichingo parla di tutto. Birkir Bjarnason dopo i saluti all'Abruzzo ha vinto il settimo scudetto della storia del Basilea giocando ventisei partite e segnando dieci reti tra torneo nazionale e coppe. Nel suo curriculum, dopo due anni di A (uno con la Samp) e uno di B, ha aggiunto la partecipazione all’Europa League, al massimo campionato svizzero e ora l’Europeo con la sua Nazionale. Poi ricomincerà con gli elvetici e avrà davanti la chance di giocare nella prossima Champions “Gli arrosticini? Mi mancano tanto, ma non vi nascondo che anche a Basilea, durante la stagione, ho provato a prepararli in casa mia sulla griglia.Vorrei far sapere a tutti i tifosi del Delfino e ai miei ex compagni di squadra e alla società che sono al loro fianco in questa battaglia. Prendiamoci la rivincita e riprendiamoci la serie A sfuggita un anno fa. Sono sicuro che questa volta ce la faranno, lo spero davvero con tutto il cuore. Ricevo ancora tanti messaggi dai tifosi del Pescara sui social e questo mi rende orgoglioso. Sapere di aver lasciato un bel ricordo di me è davvero bello. Ho seguito la squadra durante il campionato, ha giocato bene e fatto grandi cose. Ha tutto per farcela e per riprendersi la serie A sfumata un anno fa”
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