Mirko Drudi in scadenza: la situazione
Forse in settimana la risoluzione della vicenda
A CURA DI MATTEO SBORGIA - Dopo l’ultimo prolungamento datato 15 ottobre 2020 (in epoca Oddo), il contratto di Mirko Drudi è in scadenza. L’esperto difensore centrale romagnolo in assenza di Memushaj è di fatto il capitano del Pescara. Giocatore di grinta e temperamento, sta dimostrando mediante le sue prestazioni, di essere un elemento imprescindibile per questa squadra. Il classe ’87 è apprezzato da tutto l’ambiente e continuerebbe volentieri a vestire i colori biancazzurri. I contatti tra le parti per il rinnovo del vincolo con gli adriatici, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, vanno avanti da tempo: nonostante i ripetuti attestati di stima e le reiterate aperture da parte dei vertici societari, finora non si è ancora arrivati al dunque. L’aspetto economico non è affatto un problema per il centrale difensivo numero 18. Si potrebbe ragionare su un prolungamento biennale (con una cifra in caso di cadetteria e un’altra di Lega Pro) come si fa di solito, ma il compenso rimarrebbe più o meno invariato. Perderlo sarebbe sicuramente deleterio, d’altronde si parla di un giocatore importante che ha dato sempre il massimo alla causa. Drudi aspetta e lascia la sua porta ancora aperta al Pescara ma di certo non all’ infinito. Sull’ex Cittadella ci sarebbero 3 squadre pronte a prenderlo. Oltre al solito Cesena, che lo riaccoglierebbe come al solito a braccia aperte, avrebbero chiesto informazioni anche una compagine in lotta per la Serie B (forse Reggiana o Modena) e un’ altra del meridione. Quest’ultima opzione non sarebbe presa molto in considerazione, perché il calciatore non gradirebbe spostarsi più di tanto. Questa settimana sarà con ogni probabilità decisiva in un senso o nell’altro. Chi lo rappresenta potrebbe essere in città per avere un ulteriore incontro con Sebastiani e provare a sancire finalmente l’intesa. L’obiettivo è quello di rinnovare prima dei playoff, un atto del genere starebbe a significare una meritata attestazione di stima nei riguardi dell’attuale vice capitano. In caso contrario, si tratterebbe di un addio non voluto da parte di Drudi ma che dovrebbe inevitabilmente accettare. Del resto, i matrimoni si fanno sempre in due.
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