Il punto sulle trattative del Delfino

Forse bisognerà attendere ancora qualche giorno per vedere concretizzata qualche trattativa, ma la certezza è che il mercato del Pescara non è finito e prevede almeno 2 ritorni, se non 3. Il primo sarà quello di Peppe Rizzo, che si legherà al Delfino con un biennale. La trattativa ha subito un rallentamento perchè Bucchi, trainer della Triestina, vorrebbe tenere in organico il giocatore e non reputa idoneo al suo progetto Valdifiori che il Pescara voleva inserire, ma su altre basi l'affare si farà perchè il giocatore vuole fortemente tornare in riva all'Adriatico (dove fu allenato, tra gli altri, proprio da Bucchi) e la quadra verrà comunque trovata senza scambi. Poi sarà la volta di Antonio Balzano, le cui quotazioni sono in netta salita. La prossima settimana potrebbe essere davvero quella giusta per depositare il contratto annuale, specie se dovesse restare immutata la situazione Nzita col giocatore destinato a restare (l'ex biancazzurro Martella a Terni toglie una chance importante al trasferimento). Con lui in organico, ecco che non servirebbe un mancino puro ma un jolly come Balzano a completare i ranghi difensivi. E dunque il matrimonio tra Balzano e il biancazzurro continuerà. Anche perchè nei giorni scorsi il Pescara ha sondato la pista Celli con la Ternana (omonimo del giocatore ceduto al Latina) ma l'ipotesi si è arenata a causa di mancato accordo economico. Celli doveva essere uno dei giocatori inseriti nel maxi scambio con le Fere he ha poi visto protagonisti Marilungo, Sorensen e Frascatore. 

Ma oltre a Rizzo e Balzano potrebbero esserci altri ritorni. Difficile quello di Pucciarelli, non di altri. Fonti molto attendibili da Torino, ci confermano l’interesse del Pescara per Luca Clemenza. Al momento, però, nei riguardi dell’esterno è stato fatto solo un sondaggio. Dunque per ora il suo ritorno è una possibilità. Prima è necessaria l’uscita di Galano e successivamente Sebastiani potrebbe imprimere un’accelerata, sfruttando i buoni uffici con l’agente del giocatore Tulio Tinti. E poi? Melchiorri resta nome appetibile (anche se il sogno vero per l'attacco è Adriano Montalto, difficile da realizzare) Martedì è praticamente saltato il matrimonio di Federico Melchiorri con il Siena: l’attaccante ha ritenuto l’offerta dei toscani insufficiente e attraverso i suoi agenti ha fatto sapere al Perugia di rifiutare l'ipotesi e di essere intenzionato a rimanere in B. Lo riferiscono nell’edizione odierna i quotidiani locali, La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria. Un guaio per il Perugia che avrebbe bisogno di sfoltire la lista over (in uscita anche Michele Vano e Giovanni Di Noia) e non a caso sul mercato per adesso sta rivolgendosi soprattutto a elementi Under. e, soprattutto, ha messo in uscita il Cigno di Treia nonostante il biennale in vigore. Pescara però è sempre meta gradita al giocatore, sia per il legame con la piazza sia per la vicinanza con Treia: la destinazione pescarese sarebbe accettata di buon grado e, contando che il Perugia non fa barricate e anzi agevolerà l'uscita, il nome di Melchiorri sul rush finale di mercato è assolutamente da tenere in considerazione in chiave Delfino. Vincenzo Sarno piace più al d.s. Matteassi che non al tecnico Auteri che vorrebbe un esterno di ruolo e non un trequartista adattabile, ecco perchè si valutano in primis giocatori di ruolo come il crotonese Borello. Per Sataniello dell'Avellino, pista mai in realtà veramente praticata con convinzione, niente da fare: ha firmato un biennale con la Turris. Resta in piedi l'ipotesi Rocco Costantino, che il Modena non terrà in organico nonostante sia reduce da una splendida stagione alla Pro Vercelli: gli stessi piemontesi sono sul giocatore, che piace assai al Pescara ma anche ad altri club di C come Juve Stabia, Siena e Padova (timidi sondaggi dalla B da Ascoli e Cosenza, al momento senza sviluppi concreti). 

In uscita, il Cosenza è sempre su Busellato, anche se ha chiuso (notizia già ufficiale) per l'ex biancazzurro Carraro. Sebastiani però non farà sconti sul cartellino e non intende dare una buonuscita al giocatore. Ecco perchè si andrà probabilmente per le lunghe. 

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA