Pronto l'assalto a Sannipoli. Ma c'è dell'altro...

Il Pescara prepara un nuovo assalto a Daniel Sannipoli. E' la mezzala del Latina, e non da ieri, l'obiettivo prioritario per la mediana biancazzurra e dopo Ferragosto si proverà a stringere. Il giocatore vuole lasciare i nerazzurri e gradisce la soluzione pescarese, che torna in pole complici anche le titubanze del Cittadella che aveva provato ad inserirsi salvo poi congelare la pista per valutare prima altri profili. Il giocatore ha rifiutato il rinnovo del contratto in scadenza tra un anno e chiesto la cessione, ma non è finito fuori rosa: giovedì ha giocato ed è andato anche in gol nell'amichevole contro l'Atletico Pontinia, finita 4-0 per gli uomini di mister Di Donato che presto avranno un volto nuovo in più: l'ex biancazzurro Luca Crecco, aggregato al gruppo già da 10 giorni. Per trovare la quadra tuttavia serve uno sforzo da ambo le parti: il Pescara deve alzare la posta, aumentando la parte economica fissa da abbinare alla percentuale sulla futura rivendita, il Latina deve invece scendere ancora dalla richiesta cash che è già stata limata rispetto ai primi contatti ma non a sufficienza. Il braccio di ferro in atto porta Delli Carri a valutare anche altri elementi sul mercato anche perchè, quando Mora chiuderà la valigia per aprirla altrove (il Trento fa sul serio), servirà anche un altro centrocampista. Negli ultimi giorni si sta pensando di arricchire la mediana di un centrale e non di una mezzala, ma l'ex Palazzi, ora svincolato e proposto dai suoi agenti, non convince. Per lui ci sono altre big di C, Spal e Benevento, ma si può aprire la pista estera: il Cluj ha aperto le negoziazioni. Il Pescara è anche alle prese con altre dismissioni oltre a quella di Mora e Kolaj e l'addio a sorpresa potrebbe essere quello di Alessandro Plizzari. Il feeling tra lui e Zeman non è mai totalmente sbocciato ma al momento latitano richieste ufficiali per l'estremo difensore di scuola Milan. Il Delfino, però, in caso di cessione avrebbe già in mano l'alternativa: si tratta di Davide Marfella, classe 1999 appena svincolatosi dal Napoli. Tuttavia sul giocatore c'è anche la Casertana dell'ex Vincenzo Cangelosi, che in attesa del ripescaggio in C si sta muovendo pesantemente sul mercato e che gli offrirebbe la casacca da titolare. Sul finale di mercato può arrivare una nuova punta se Vergani dovesse andare via. Sarebbe però operazione last minute ed i fari sono puntati sul comasco Gabrielloni, che potrebbe essere la proverbiale ciliegina sulla torta. Ma c'è anche la pista Andrea Magrassi da non trascurare, sebbene secondaria. Il Cittadella ha ufficialmente chiuso l'arrivo di Luca Pandolfi (ha risolto il contratto con il Cosenza, che lo aveva prestato alla Juve Stabia, per poi firmare con il nuovo club) e può liberare il classe 1993 che non rientra più nei piani veneti ma che piace assai anche al Crotone e alla Lucchese. Calabresi e toscani possono offrire una somma fissa di base al Cittadella e anche un ingaggio più alto al giocatore rispetto ai biancazzurri che si sono imposti un tetto che non vogliono oltrepassare. Resta poi Spalluto, anche lui proposto dalla Fiorentina agli Squali di Calabria, ma il Delfino sembra meno deciso sulla pista rispetto a qualche settimana fa, ovvero prima dell'arrivo di Tommasini ad occupare una delle caselle di centravanti nella rosa. E' sfumato intanto l'arrivo di Antonio Raimondo dal Bologna. Il classe 2004, una sorta di Edy Bivi moderno, era ritenuto un possibile complemento per il reparto offensivo e di lui si era parlato col club emiliano a margine dell'affare Cangiano. Il giocatore è passato in prestito alla Ternana ed avrà la possibilità di misurarsi con la B.