Prima squadra

Cilli a PS24: “Questo Pescara ha più dubbi che certezze. Il mercato? Un azzardo…”

L'intervista esclusiva

29.08.2023 15:44

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI -

Manca davvero poco all’inizio della nuova stagione che vedrà il Pescara tentare ancora una volta l’approdo in Serie B; il 3 settembre è in programma la sfida che vedrà i dannunziani scontarsi con la Juventus Next Gen. Per parlare della situazione in casa Delfino è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Luca Cilli, giornalista pescarese attualmente nell’organico di Sky Sport. Ecco di seguito le sue parole. 

Per il centrocampo la società biancazzurra è alla ricerca di una mezzala box to box in grado di fare la differenza e sono diversi i nomi papabili per quel ruolo… “Al Pescara manca in effetti una mezzala con determinate qualità e caratteristiche tecniche adatte al gioco di Zeman. Sarà importante rinforzare quella zona di campo con un calciatore funzionale. Ma credo che la squadra ha bisogno anche di altri correttivi, come ad esempio un altro difensore centrale ed un portiere in grado di garantire qualche punto. In tal senso, ad oggi, Plizzari non è riuscito a fare la differenza”.  

Sempre per quanto concerne il reparto nevralgico, la dirigenza pescarese sta tentando di garantire la permanenza di un giocatore esperto come Mora; essendo stato poco impiegato dal tecnico boemo, nel prossimo avvenire la situazione potrebbe cambiare? “Mora è uno di quei calciatori che in una squadra, in gruppo, in uno spogliatoio sono sempre utili. Per quello che riescono a dare in campo ma anche fuori. Chiaramente per età e per caratteristiche non giocherà con continuità, ma uno con la sua esperienza è utilissimo. Specie in un gruppo molto giovane, forse anche troppo, come quello che ha assemblato il Pescara. Chiaramente molto dipenderà dalla volontà del calciatore stesso”.  

Secondo lei il precampionato avrà soddisfatto un allenatore pretenzioso come Zeman? “Il precampionato è stato deludente. Va considerata la preparazione, le difficoltà che possono esserci dopo i carichi di lavoro impostati da Zeman, ma al di là di questi aspetti il Pescara non ha rubato l’occhio. Anzi, decisamente il contrario. Sono più i dubbi che le certezze. Il mercato non ha regalato nulla di particolare: tantissimi giovani, alcuni addirittura presi dalla D, una serie di obiettivi sfumati e nessun calciatore in grado di fare realmente la differenza. Passi la linea verde e il puntare sui giovani di prospettiva, ma metterne tanti e tutti insieme senza calciatori di esperienza e che hanno già vinto campionati è un rischio. Una scommessa, un azzardo. Magari può andare tutto alla grande e Zeman, unica garanzia, indovina tutto. Ma bisogna considerare anche l’altro lato della medaglia. Fra i nuovi arrivati chi è forte per davvero è Accornero. Per il resto nulla di trascendentale. In avanti il bomber di categoria che poteva sostituire realmente Lescano non c’è. Tanti dubbi sul mercato e le scelte portate avanti dal direttore sportivo Delli Carri. Chiaramente l’augurio è che, al contrario, tutte le decisioni prese possano essere azzeccate”.  

La rosa del Delfino è stata notevolmente ringiovanita rispetto allo scorso anno; fino a che punto potrà spingersi questa squadra? “Come detto, vanno bene i giovani ma per vincere – o provare a vincere – un campionato serve altro. Difficile dire dove può arrivare. Ad oggi, per come è stata costruita, non è una squadra da primato. Ma con Zeman può succedere di tutto. E chissà che magari non possa davvero essere questo l’anno giusto”.  

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