Prima squadra

Auteri vuole mettere le... ali. Ma c'è il nodo Galano

Due esterni offensivi doc sono i principali obiettivi per il nuovo Delfino

29.06.2021 00:01

A CURA DELLA REAZIONE COL CONTIBUTO DI MATTEO SBORGIA - Auteri vuole mettere le ali al… Delfino. Gli obiettivi primari in entrata per il Pescara sono infatti due esterni offensivi, in grado di fare la differenza nel 3-4-3 che ha in mente l’allenatore. La volontà del nuovo trainer è quella di avere esterni intercambiabili, ovvero che possano giocare indifferentemente su ambedue le corsie. 

In realtà un uomo perfetto per il credo tattico di Mr Auteri in rosa c'è già: stiamo parlando ovviamente di quel Cristian Galano che in C è un lusso e che sarebbe un vero top player. Tuttavia la situazione di quello che fino a poco tempo fa si definiva “Il Robben di Puglia” è assai complicata (come quella di altri senatori ancora vincolati al Pescara): il giocatore vorrebbe restare in cadetteria ed ha ancora un anno di contratto, ma Sebastiani ha già detto che non cederà gratis il suo cartellino perchè vuole monetizzare dalla cessione di un giocatore che comunque è nel pieno della maturità e che dunque non va svenduto. Al momento trattative concrete per la sua cessione non ci sono, si registrano solo sondaggi e abboccamenti da parte di più club interessati come l'Avellino (ma è comunque terza serie, dunque sviluppi difficili). Tra le società interessate c'è l'Ascoli e col Picchio potrebbe esserci l'ingaggio giusto: Galano nelle Marche e Cosimo Chiricò in Abruzzo, magari con piccolo conguaglio. Potrebbe essere la quadra giusta. D'altro canto metterebbe tutti d'accordo, ma dalle MArche smentiscono l'ipotesi al momento. Negli ultimi giorni, infatti, l'Ascoli, che ha Sottil in panchina (è lui il principale “sponsor” di Galano), nicchia su Galano avendo altre priorità. Più delineata la situazione Chiricò: uscirà certamente da Ascoli e il suo agente a strettissimo giro incontrerà il ds Lupo per valutare la situazione. Sul giocatore ci sono altri club ambiziosi di C, ma Pescara a quanto ci risulta sarebbe la meta privilegiata. L'ingaggio elevato potrebbe rappresentare anche in questo caso un problema e non è escluso che un eventuale scambio riguardi non Galano ma altri giocatori biancazzurri (all'Ascoli piacciono anche Nzita e Masciangelo, ad esempio). 

Ci sono comunque altri elementi per le corsie d'attacco che intrigano: Matteo Di Piazza del Catania, ad esempio, che è un jolly che può ricoprire tutte le posizioni del tridente. La carta d'identità (è classe 1988) non depone a favore dell'auspicato (e annunciato) ringiovanimento della rosa, ma è chiaro che qualche elemento esperto arriverà. Potrebbe essere lui in caso di incastri economici giusti. C'è poi un altro elemento del quale vi abbiamo già parlato ed è da tenere in grossa considerazione: Eugenio D'Ursi, 25 anni, rientrato al Napoli dopo il prestito al Bari. L’esterno offensivo ha già lavorato con buon profitto alle dipendenze di Auteri e vorrebbe tornare a lavorare con il suo antico maestro. Il suo profilo risponde all'identikit cercato in riva all'Adriatico e Pescara ne parlerà con il Napoli nei prossimi giorni, anche se quello biancazzurro non è il solo club interessato. In settimana inoltre l’entourage di D’Ursi e il Napoli si dovrebbero sedere a tavolino per decidere il futuro del promettente esterno offensivo. Situazione da monitorare. Piace molto, anzi moltissimo Alfredo Bifulco: la corsia destra d'attacco può realmente essere la sua (ma può giocare anche a sinistra). Tuttavia i veneti prima di lasciarlo partire devono capire se può essere utile al nuovo allenatore che peraltro devono ancora annunciare: Pavanel sembra essere in pole in caso di permanenza di Sean Sogliano. 

Cheddira e Gliozzi sono nomi appuntati in rosso sul taccuino di Matteassi, ma prenderli entrambi sarà impossibile. Il primo dovrà rinnovare col Parma prima di andare in prestito, il secondo è del Monza ed è il preferito per il ruolo di prima punta: col club brianzolo i rapporti sono ottimi, ma è chiaro che in casa Pescara bisognerà capire se si dovrà puntare maggiormente (e fare dunque uno sforzo in più) per il centravanti o per uno degli esterni. Su Corazza, intanto, pare aver messo gli occhi anche la FeralpiSalò , mentre su Manuel Serao e Francesco Bombagi al momento non abbiamo riscontri reali dell'interesse pescarese. 

Ruben Botta il prossimo anno giocherà in cadetteria: l’Alessandria è in  netto vantaggio su Como, Frosinone e Crotone. Rodrigo De Ciancio e Santiago Chacon sono stati proposti alla dirigenza del Delfino. Il primo centrocampista, il secondo trequartista/mezzapunta sono entrambi legati contrattualmente alla Sambenedettese. Per il momento non c’è nulla e difficilmente ci saranno sviluppi. 

In rosa poi ci sono, tornando alle ali, Milos Bocic e Andrea Di Grazia. Il primo è ancora giovanissimo, ha del potenziale ed è ritenuto un capitale tecnico ed economico del club e dunque resterà; il secondo torna dal prestito di Arezzo ma non rientra nei piani per il prossimo anno e dunque si cercherà per lui una nuova situazione.

 

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