Tonin scalpita, a Catanzaro possibile occasione dal primo minuto

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Per la stagione di Riccardo Tonin in biancazzurro l'avvicendamento tra Vivarini e Gorgone sulla panchina del Pescara, che è appena avvenuto, potrebbe essere essere provvidenzialmente definito come una manna dal cielo. Se con Vivarini il centravanti veneto aveva collezionato appena 30', Gorgone potrebbe sparigliare la carte e concedergli una maglia da titolare in coppia con Di Nardo al Ceravolo contro il Catanzaro venerdì, nel 3-5-2 di partenza. Il tecnico romano stima moltissimo l'ex Juve Stabia, tant'è che ai tempi della Lucchese lo voleva a tutti i costi, ma poi il ragazzo ha scelto di lasciare Castellammare e accettare la corte del Delfino. Stima e apprezzamento che non sono stati scalfiti dal tempo. Ora Gorgone è arrivato sulla panchina degli adriatici e Tonin  sta facendo di tutto per convincerlo mediante il lavoro quotidiano  in allenamento a concedergli una chance da titolare. Dati e numeri sembrerebbero essere dalla parte dell'attaccante biancazzurro che in quanto a voglia, grinta e corsa parrebbe essere finora uno dei più positivi. In tal senso non sono mancati i complimenti in allenamento  di fronte alla squadra nei suoi riguardi proprio da parte di mister Gorgone.  Uno stato di forma che non è sfuggito al neo trainer dei dannunziani, il quale tra l'altro lo tiene in grandissima considerazione nelle rotazioni. Se tali ottime sensazioni dovessero essere confermate come sembra, per Riccardo Tonin si prospetta venerdì il debutto in B da titolare  con la maglia del Pescara.