Prima squadra

Ds Federico a PS24:" Al Pescara darei 8. Su Cuppone e la partita di sabato dico che..."

Parla il ds abruzzese ex Teramo, ora alla Fidelis Andria

12.10.2022 00:01

 

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Sandro Federico è un direttore sportivo giovante, brillante e preparato. Nato a Toronto da genitori abruzzesi, inizia la sua carriera dirigenziale nella Valle Del Giovenco, poi lavora a Siena, Giulianova, Carrarese, Chieti, Arezzo, Sambenedettese e Teramo. Dal luglio 2022 è il  ds della Fidelis Andria. Noi di Pescarasport 24, in occasione della partita di sabato all'Adriatico tra dannunziani e pugliesi, lo abbiamo contattato.

Se le dico Pescara: qual è il voto che darebbe ai biancazzurri finora?

“Direi 8 perchè stanno facendo un ottimo lavoro. Quest'anno probabilmente - dichiara - è stato trovato un equilibrio per merito del presidente, direttore e allenatore. Hanno messo in piedi un bel progetto tecnico, predisponendo un bel mix di giocatori”

 

Lei è mai stato concretamente vicino agli adriatici?

“Mai”

Un giocatore e una caratteristica che apprezza del team guidato da Colombo?

“Del Pescara di Colombo mi piace l'organizzazione. I biancazzurri  - spiega - stanno dimostrando di essere una squadra sbarazzina, che riesce a creare occasioni e nel contempo a difendersi bene. Il tecnico lombardo, inoltre, ha già dato una marcata identità. Circa il giocatore, dico Cuppone perchè è  ormai giunto alla piena maturità calcistica. Parliamo di un attaccante di categoria che farà un grande campionato. Poi una tifoseria come quella dannunziana riesce a valorizzare al meglio questo tipo di giocatori”

 

La Fidelis Andria che tipo di squadra è, come spiega l'ultimo posto in classifica?

“Siamo una squadra - precisa - volutamente e mediamente giovane. In estate abbiamo rivoluzionato l'organico, inserendo giovani di proprietà. Il nostro obiettivo è prima di tutto la salvezza, ma vogliamo anche costruire qualcosa che duri nel tempo. Vorremo consolidarci, gettare le basi per un progetto importante. Cudini, il nostro allenatore, sa il fatto suo e nonostante la classifica deficitaria ci  ha già dato un'identità ben precisa, marcata. Anche a Campobasso all'inizio ebbe difficoltà, poi, una sbloccatasi, fece un filotto di ventiquattro partite senza mai perdere. Dobbiamo sbloccarci e trovare continuità. Abbiamo idee e voglia di fare. Capisco la tifoseria che dopo tante sofferenze, vorrebbe ovviamente di più. L'ultimo posto in graduatoria è figlio di tanti fattori: mancano tre/quattro punti che meritavamo nettamente e poi quando rivoluzioni completamente la squadra prendendo molti giocatori l'ultima settimana di mercato, ci sta che tu possa avere difficoltà all'inizio"

Sabato c'è Pescara - Fidelis Andria: che partita sarà a suo avviso?

“Sarà una bella sfida - conclude Federico - aperta a ogni risultato. Noi diremo sicuramente la nostra e sono convinto che può succedere di tutto. Di certo ce la giochiamo, non partiamo battuti. Ricordo che anche nell'ultima sconfitta interna ad opera del Catanzaro, nella prima mezz'ora abbiamo avuto anche occasioni a prescindere dallo 0-4 finale. Dunque, dico che la nostra squadra ha le armi per mettere in difficoltà anche il Pescara"

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