Prima squadra

Delfino eliminato, come da pronostico: #ParmaPescara 3-1

Al Tardini è andata così...

28.10.2020 17:31

Finisce l'avventura in Coppa Italia per il Pescara. Come da pronostico, i biancazzurri nella sfida secca del Tardini cedono il passo ai padroni di casa e vengono eliminati. Passa dunque il turno il Parma, che vince 3-1 con le reti di Karamoh (26' e 43'pt) e Adorante (70') e rete della bandiera di Nzita (91')

La gara. Parte meglio il Parma, con Karamoh molto ispirato che impegna due volte (4' e 15') Alastra, ex di turno al debutto in biancazzurro, prima servendo Adronate (il sostituto di Inglese) e poi in prima persona. Il Pescara risponde con il tiro a giro da fuori di Capone, palla alta, nel mezzo delle due occasioni ducali (12'). Più Parma che non Pescara, come da previsione, ma i biancazzurri sembrano reggere bene, almeno in questo inizio, la pressione dei padroni di casa, comunque imbottiti di riserve (nei biancazzurri spazio dal 1' ad Alastra, Bellini e Guth). Il predominio territoriale degli emiliani, però, trova concretizzazione al 26', quando una gran palla filtrante di Sohm libera lo sgusciante Karamoh che a tu per tu supera Alastra per il vantaggio. Non pago del vantaggio, il team di Liverani continua a condurre le danze, provando a chiudere i conti il prima possibile per poi proiettarsi già con la mente al prossimo impegno di campionato (per il Pescara la prossima sfida sarà quella di Lecce nel posticipo del lunedì). Sohm e Nicolussi Caviglia provano a rendere ancora più amaro il primo tempo pescarese, ma invano. Il primo, ad esempio, al 30' taglia sulla trequarti, punta la porta e tira: palla alta, ma non di molto. Il Parma colleziona calci d'angolo, al 40' sono già 4, mentre il Pescara fatica a mettere fuori il naso dalla propria metà campo. Al 43' lo scatenato Karamoh premia un'azione insistita dei Crociati e sigla il raddoppio. Doppietta per lui e 2-0. Al 45', l'arbitro Sozza non assegna recupero, primo tempo che si chiude con il Parma meritatamente in vantaggio sul Pescara.

Inizia la ripresa e il Pescara parte con la girandola di sostituzioni per preservare le forze in vista di lunedì: c'è spazio subito per Bocic per Galano e poi c'è l'avvicendamento Diambo-Valdifiori. La gara sembra già in ghiaccio per i ducali, che al 52', con azione manovrata del Parma, scaricano palla sulla destra a Nicolussi Caviglia che cerca il cross in mezzo,ma Alastra è attento, esce e blocca. Bocic prova a dare verve alla manovra pescarese, ma all'impegno non segue in egual misura il profitto. Al 52' occasione Delfino con un colpo di testa di Belloni dagli sviluppi di un calcio d’angolo, deviazione fuori di non molto. Timidi segnali di risveglio per il Pescara anche con Diambo, il cui colpo di testa è però centrale e viene bloccato agevolmente dal portiere di casa (60'). Sono i giovani, insomma, a provare a caricarsi la squadra sulle spalle e a provare ad assumersi l'onere e la responsabilità della rimonta.  Al 62' nel Parma dentro Scozzarella e Sprocati per Cyprien e il grande protagonista Karamoh, nel Pescara c'è spazio per Fernandes al posto di Busellato. Al 70' con un preciso tiro nell'angolino, Adorante trova il tris ducale a punire severamente il Pescara e a regalarsi un pomeriggio indimenticabile con la prima rete in maglia Parma. Il classe 2000 è stato scelto titolare in extremis per l'impegno di Coppa al posto dell'ex Inglese. Due minuti dopo tra i Crociati c'è spazio anche per Valenti e il rosetano Dezi in luogo di Hernani e Gagliolo. Spazio per Riccardi al posto di Capone e Bocchetti ci prova dalla distanza, senza esiti propizi. Gran botta di Sprocati da fuori al 77', Alastra vola e devia in corner. L'estremo biancazzurro evita subito dopo un passivo ancora più pesante, dicendo no a Dezi e ancora a Sprocati. Al minuto 81 altro cambio per Liverani, out Nicolussi Caviglia e in Adorante, che segue l'avvicendamento biancazzurro tra Balzano e Di Grazia. A 2' dal 90', ancora Alastra sugli scudi per deviare uno shot da fuori di Sohm. Nel recupero di 4 minuti non accade altro, se non un tentativo di Belloni e la rete della bandiera biancazzurra firmata da Nzita con un tap-in facile: al triplice fischio festeggia il Parma, esce dal campo ancora una volta a capo chino il Pescara di Oddo.  

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