La strana estate di Cancellotti: da sicuro partente a risorsa fondamentale e esemplare
Il terzino ha fatto capire più volte di voler restare in biancazzurro e sarà accontentato
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Tommaso Cancellotti ha ottenuto quello che voleva: restare a Pescara nonostante il contratto in scadenza a giugno 2023. Riavvolgiamo il nastro. Il terzino ex Perugia, non rientrava nei piani tecnici degli adriatici all'inizio della sessione estiva di trasferimenti, stante anche il solo anno di contratto che separa il difensore umbro dal termine del vincolo contrattuale e la politica societaria di non procedere ai rinnovi contrattuali dei giocatori in scadenza. Gubbio e Triestina sono state le compagini che hanno mostrato fin da subito interesse. Tuttavia il giocatore si è presentato in ritiro agli ordini di Colombo in condizioni fisiche eccellenti. Tale particolare non ha lasciato indifferente Delli Carri. Serietà, professionalità, spirito di sacrificio e lavoro: gli ingredienti con cui Cancellotti si è ripreso il Pescara giorno dopo giorno. L'ex giocatore del Cittadella ha mostrato e dimostrato con i fatti attaccamento alla causa senza se e senza ma, conquistandosi gradualmente fiducia e credibilità da parte di tutti. Il contratto? Sempre in scadenza, un piccolo dettaglio che non ha fermato e non fermerà (ne siamo certi) l'ascesa di Tommaso Cancellotti che da sicuro partente è diventato non solo una risorsa fondamentale, ma anche un esempio da cui trarre indubbiamente ispirazione. Chapeau.
Commenti