Prima squadra

Pescara - Cesena: "Sensi la classe, Mandragora l'intelligenza"

13.04.2016 09:02

Pescara e Cesena hanno i due campioni del futuro. Stefano Sensi e Rolando Mandragora, ovvero i due nuovi Golden Boys del calcio italiano ma... Probabilmente la sfida diretta Sensi - Mandragora si avrà ai playoff. Il cesenate, infatti, da qualche settimana è alle prese con un brutto infortunio e punta a ritrovare il top della forma per il rush finale del campionato. E la sfida tra Pescara e cesena di venerdì non potrebbe essere l'ultima in stagione. Ai playoff, infatti, l'incrocio è possibile. Classe, eleganza e genialità. Stefano Sensi è questo. Acume tattico, maturità e senso della posizione: Rolly Mandragora ha questi punti di forza. Compagni in Under 21, i due hanno un futuro bianconero. Sensi sbarcherà alla Juventus via Sassuolo, Mandragora è già di proprietà della Vecchia Signora. E per entrambi gli addetti ai lavori pronosticano un futuro roseo...anzi no, pardon..Azzurro! Della Nazionale maggiore del prossimo lustro. PescaraSport24 ha chiesto ad Ivan Varone un'opinione sui due. Il forte centrocampista del Chieti, seguito a più riprese in questa stagione da emissari biancazzurri e ormai pronto al grande salto (dalla A svizzera premono forte, ad esempio, ma anche in Italia c'è la fila per lui), conosce benissimo entrambi. Con Sensi ha giocato lo scorso anno a San Marino, quando con l'attuale bolognese Diawara componevano un centrocampo super; Mandragora, invece, lo ha visto spesso all'opera dal vivo. Varone, infatti, è stato segnalato spessissimo sugli spalti dell'Adriatico per vedere all'opera la Oddo's band (quando i propri impegni calcistici gli consentivano la sortita). "Sensi ha una grandissima qualità, ha piedi fatati ed una buonissima tecnica di base. E' davvero forte", ci dice Varone. "Con noi giocava trequartista e meno spesso da mezz'ala, davanti alla difesa credo sia una bella intuizione di Drago. Eì davvero forte ed è davvero un bravo ragazzo, semplice e dedito al lavoro e a migliorarsi. Non ha grilli per la testa. Mandragora è diverso. Non credo che abbia il passo per fare la mezz'ala, da centrale di centrocampo però è davvero ottimo. E' molto intelligente, tatticamente fortissimo. Legge prima l'azione e sa dove va a finire la palla, inoltre è anche cattivo, calcisticamente parlando, al punto giusto. Se possono giocare insieme? Secondo me si, ma credo che Mandragora potrebbe fare benissimo il difensore. Alla Bonucci in una difesa a 3 lo vedo benissimo, ma anche a 4 sta dimostrando di essere pronto".  Varone a Siena è stato compagno del biancazzurro Acosta. L'intervista la chiudiamo con un giudizio sull'ex compagno. "Era molto giovane come me a Siena, si è sempre impegnato tantissimo e sono contento per lui di questa chance a Pescara. Oddo è un grande allenatore, se gli dà spazio vorrà dire qualcosa..."

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