Il Delfino schiera i Ministri della Difesa contro le Fere dall'attacco atomico
Si ritrovano i Dioscuri biancazzurri in mezzo contro la coop del gol nobilitata dal tandem Cicerelli-Cianci
Mister Silvio Baldini ritrova i suoi Ministri della Difesa per la sfida alla Ternana. Filippo Pellacani ed Edoardo Pierozzi, infatti, sono pronti a tornare titolari per i 90' con le Fere che valgono già una fetta di stagione, nonostante si sia solo al giro di boa del torneo regolare. Non è stata una vera e propria corsa contro il tempo per il recupero del centrale, perchè era stato chiaro sin dall'inizio che era possibile averlo a disposizione per lo scontro al vertice del Girone B. Dopo lo spavento iniziale, infatti, gli esami strumentali ai quali si era sottoposto avevano dato esiti confortanti sull'entità dello stiramento al flessore e addirittura Pellacani sarebbe potuto anche scendere in campo a Campobasso, almeno per uno spezzone di gara. Non è stato rischiato proprio per evitare problemi per il big match di domenica, dove tornerà nel cuore della retroguardia dopo 2 giornate di assenza nelle quali, pur ben sostituito da Erasmo Mulè, il Delfino ha incassato 3 gol e portato a casa un solo punto. Sulla corsia di destra tornerà invece Pierozzi, assente in Molise causa squalifica, con conseguente ritorno in panchina del baby Staver, autore all'Avicor Molinari Stadium di una prestazione non memorabile. Completeranno il pacchetto arretrato Plizzari tra i pali ed i due uomini di maggiore esperienza del gruppo, il capitano Riccardo Brosco ed il terzino mancino Carlo Crialese. Mister Baldini contro l'attacco a mitraglia del calcio italiano (42 gol in 19 partite di campionato) non riserverà infatti sorprese e schiererà gli uomini di maggiore rendimento ed affidabilità per provare a contenere lo straripante tandem ternano Cicerelli-Cianci, già 21 gol in 2 e dunque autori di metà bottino complessivo degli umbri. Ma non si dovrà stare attenti solo a loro, perchè la Ternana, con 15 marcatori diversi, ha soppiantato proprio i biancazzurri come cooperativa del gol di serie C. La sagacia tattica del terzino ex Crotone e soprattutto la capacità di lettura e di mantenere la posizione di Brosco saranno determinanti nei 90 minuti dell'Adriatico in una sfida che sarà ben diversa da quella dell'andata, simile ad una partita a scacchi tra squadre ancora in fase di rodaggio. Il capitano, in realtà, non è in un momento di forma strepitosa ed è un po' in affanno, ma a lui non si può rinunciare e in tandem con Pellacani forma una cerniera centrale tra le migliori di tutta la serie C. E, particolare non trascurabile, i Dioscuri biancazzurri sono importantissimi anche sulle palle inattive, sia come contraerea di quelle difensive sia come terminali o sponde di quelle offensive. Brosco ha deciso fino a questo momento 2 partite, con Carpi (in casa) e Spal (in trasferta), e dopo più di 2 mesi di astinenza vorrebbe tornare a segnare in una gara fondamentale e contro una delle squadre del suo passato, quella dove andò a giocare l'anno dopo della Zemanlandia biancazzurra 2011-12.
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