Un 2026 come trampolino di lancio per la stella Valentina Procaccini
2025 da lode, mirino ora sui Giochi Olimpici di Losa Angeles
Chiusura di 2025 con il botto per Valentina Procaccini, da anni ormai il prospetto più interessante del nuoto tricolore. La giovanissima atleta di Montesilvano, classe 2008, ha conquistato una splendida medaglia d'argento ai campionati Assoluti Invernali Open di Riccione nei 1500 stile libero in vasca corta (25 m), con il tempo di 16'05″98, poco sotto il suo record personale dello scorso marzo, quando ai Criteria giovanili aveva ottenuto il tempo di 16'05″19. Il gradino più alto del podio lo ha preso Emma Randellini in 15'53''33 mentre il bronzo, con 3'' netti di distacco da Procaccini, se lo è aggiudicato Noemi Cesarano. “La medaglia d’argento è il risultato del lavoro svolto in allenamento e della programmazione di questi mesi”, ci racconta Valentina. “È un segnale positivo all’interno di un percorso di crescita che è ancora in evoluzione. L’obiettivo resta continuare a migliorare”. In un anno ha già scalato un posto sul podio. Nel 2024, infatti, sempre agli Assoluti Invernali in vasca corta, Procaccini aveva ottenuto il bronzo, chiudendo in 16'06″13, record italiano Cadetti che confermò già allora il suo talento nel mezzofondo. Le sue caratteristiche non sono passate inosservate nemmeno negli Usa. La fuoriclasse abruzzese, infatti, proseguirà la carriera sportiva e accademica negli Stati Uniti, entrando a far parte della University of Florida e del team dei Florida Gators, dove si allenerà con il tecnico Anthony Nesty e con alcuni dei nuotatori più importanti del mondo. “Sono emozionata e grata per questa straordinaria opportunità”, aveva dichiarato prima degli Assoluti, quando la notizia della sua imminente avventura negli States è diventata ufficiale. “Ringrazio coach Nesty per la fiducia e tutto lo staff tecnico dei Gators per l’accoglienza. Darò il massimo per crescere come atleta e come studentessa in un contesto così stimolante. Un grazie speciale al Circolo Canottieri Aniene e alle Fiamme Azzurre, che continueranno a sostenermi anche durante l’esperienza americana”. Già, le Fiamme Azzurre: da poco è infatti entrata nel gruppo sportivo della polizia penitenziaria, precisamente da ottobre, e ha come compagna la stella Simona Quadarella. Agli Assoluti la campionessa si è cimentata anche nei 400 e negli 800 nei due giorni successivi all'argento, ma ha pagato lo sforzo della prima competizione sostenuta e non è riuscita a salire sul podio. Ci riproverà nel 2026, anno che si prospetta come quello della consacrazione e che può essere anche il trampolino di lancio verso il sogno Los Angeles 2028.

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