
Miglior terreno di gioco: vincono Pescara ed Entella
Il premio creato dalla Lega B premia le società più virtuose nella gestione del manto erboso
Adesso c'è anche la conferma ufficiale da parte della Lega Serie B ad .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } notizia che vi avevamo anticipato.
Sono l’Adriatico-Cornacchia e il Comunale di Chiavari i terreni di gioco, rispettivamente nelle categorie naturali/misti e sintetici, migliori della Serie B ConTe.it. Ad aggiudicarsi l’edizione 2017/18, la terza del premio creato dalla Lega B per premiare le società più virtuose nella gestione del manto erboso, sono dunque Pescara e Virtus Entella, che hanno garantito la miglior condizione del terreno di gioco, sia dal punto di vista estetico che della praticabilità e della performance, durante tutto l’arco della stagione.
Per quanto riguarda la categoria naturali/misti, sul podio ci sono anche Cittadella e Salernitana e, come da regolamento, anche a loro spetterà un riconoscimento economico da investire proprio nella miglioria del terreno. Pescara e Virtus Entella succedono quindi a Frosinone e Trapani, vittoriosi nella scorsa stagione.
Per migliorare la spettacolarità dell’evento-gara, e per tutelare la salute degli atleti la Lega B ha istituito, dalla stagione 2015/16, un premio per sensibilizzare le società a comportamenti virtuosi, con lo scopo di avere campi adeguati in ogni situazione, stagione, evento e condizione. Tutti i soggetti coinvolti (capitani, allenatori, produttori televisivi e l’agronomo della Lega) esprimono il proprio giudizio di merito che permetterà di stilare, al termine della stagione, due classifiche distinte, una per i campi naturali ed una per quelli artificiali.
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