
Pescara - Venezia, le pagelle dei biancazzurri
Top e flop di giornata
Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
DESPLANCHES, voto 6,5: partita ottima dell’estremo difensore biancazzurro, incolpevole sui gol subiti. Al 1’ blocca un facile rasoterra di Busio. Prodigiosa, invece, la parata effettuata d’istinto su tiro di Duncan al 14’. Inoltre, al 26’ respingerà un altro tiro pericoloso di Doumbia. Nella ripresa compirà anche un’ottima uscita non scontata, considerando che quest’ultima non è il suo forte;
BROSCO, voto 5,5: al 15’ manda alto il calcio d’angolo battuto da Dagasso. Al 35’ prova a intercettare senza successo un altro corner battuto da Corazza, mentre al 47’ intercetta un ottimo cross di Olzer, ma di testa manda ancora alto il pallone. Se in fase offensiva si fa vedere ogni volta che può, in difesa non è così impeccabile e al 66’ si fa scappare che Fila che segnerà il gol del raddoppio per i lagunari;
CORBO, voto 6: all’8’, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Corazza, non riesce ad agganciare il pallone per concludere a rete. Al di là di questo episodio offensivo, gioca una buona partita di copertura;
PELLACANI, voto 6,5: è stato convincente sia in fase difensiva che propositiva. Al 35’ cerca di recuperare un pallone non agganciato da Brosco in area veneta, ma la sua rovesciata manderà il pallone tra le bracca di Stankovic. Al 68’ riconquista un ottimo pallone, smistato poi a Tsjadout che tirerà alto al limite dell’area.
OLIVERI, voto 5,5: al 54’ si lascia scappare Franjic, che crosserà pericolosamente verso Hainaut che fortunatamente di testa sbaglierà. Per il resto giocherà una discreta partita difensiva, ma ha molto da migliorare;
CORAZZA, voto 6,5: il neo difensore biancazzurro è molto presente e si muove bene. All’8 tira una buona punizione, il cui pallone però non verrà agganciato da Corbo. Al 35’ batte un ottimo corner, che innesca la rovesciata bella, ma infruttuosa di Pellacani. Al 41’ tirerà un altro angolo, ma sarà troppo lungo per tutti mentre al 48’ potrebbe concludere, ma si fa anticipare da Stankovic. Al 57’ batterà un’altra punizione pericolosa, con il pallone respinto ancora da Stankovic. Il giocatore, grazie alla sua generosità, promette molto bene e non solo in difesa;
SQUIZZATO, voto 4: è l’unico giocatore ancora fuori fase, essendo rimasto ancora mentalmente e fisicamente in serie C. È molto spesso in ritardo sulle azioni offensive venete, tant’è che al 19’ stenderà Doumbia in area procurando il rigore che farà passare in vantaggio il Venezia. Senza un’inversione di tendenza rapida, sarà un pericoloso punto debole per la formazione biancazzurra;
DAGASSO, voto 6,5: è sempre molto propositivo in avanti, peccato al momento non abbia il fiuto del gol. All’8’ si fa vedere subito in avanti, poi al 60’ batterà un ottimo calcio d’angolo, vanificato da Brosco che calcerà alto;
OLZER, voto 8: è l’uomo-squadra del Pescara, l’unico che ha sempre – o quasi – mandato il pallone in rete in queste prime tre giornate. E anche contro il Venezia, alla fine, la sua rete è stata determinante per riaprire la partita. Infatti al 79’, sfruttando l’ottima sponda di Di Nardo, il suo sinistro insaccherà il pallone alla spalle di Stankovic. Ma, al di là del gol, innesca anche ottime occasioni per i compagni. Al 33’ un suo cross per poco non va in rete, grazie al tacco di Tsadjout, mentre al 35’ conquista un prezioso calcio d’angolo sugli sviluppi del quale Pellacani tenterà la rovesciata. Al 47’ un suo crosso dal fondo, consente a Brosco di tentare un colpo di testa poi finito alto. Al 57’ si procura una punizione da buona posizione, mentre sette minuti più tardi darà un pallone invitante a Tjsadjou il cui colpo di testa verrà intercettato facilmente dal portiere veneto. Insomma, è sempre nel vivo dell’azione. Continuando così, ci darà grandi soddisfazioni;
SGARBI, voto 5: gioca solo il primo tempo, senza creare nessuna azione pericolosa in area lagunare. In queste prime partite di campionato è molto discontinuo nelle sue prestazioni;
TSADJOUT, voto 6,5: è una piacevole scoperta. Sta bene fisicamente, e non era scontato, inoltre si fa vedere in avanti spesso e più volte tenta la conclusione. Fin dall’11’ manda in fallo laterale un pericoloso colpo di testa di Duncan. Ma è solo l’inizio. Al 33’ per poco non aggancia col tacco il crosso di Olzer. Al 38’, sugli sviluppi di un pallone recuperato da Pellacani, un suo mancino - tirato dal limite dell’area di rigore - finisce alto. Al 51’ non gli riesce uno scambio con Valzania, mentre al 64’ un suo colpo di testa – maturato su invito di Olzer – finirà tra le mani di Stankovic. Insomma gli è mancato solo il gol che, continuando così, non potrà non arrivare;
CAPELLINI (dal 46’), voto 6,5: esordisce nel Pescara entrando nella ripresa e impattando piuttosto bene. Copre bene in difesa e, all’82’, proverà un a tirare un destro a giro da fuori area. Niente male per essere la sua prima volta;
VALZANIA (dal 46’), voto 6: al 91’ un suo assist consentirà a Di Nardo di siglare l’insperato secondo gol del pareggio biancazzurro, ma a volte gli manca il coraggio e compie qualche retropassaggio di troppo;
DI NARDO (dal 71’), voto 7: potrebbe diventare la favola a lieto fine del Pescara. Arrivato dai bassi fondi della Serie D l’anno scorso al Campobasso in serie C, quest’anno al suo esordio in B non ha da subito convinto. Ma oggi qualcosa è cambiato e quello da lui segnato al 91’, su assist di Valzania, potrebbe essere il classico gol in grado si sbloccare un giocatore. Inoltre al 79’ è sua la sua sponda, che ha consentito a Olzer di accorciare le distanze. Ma non solo, perché all’85’ una sua sponda innescherà un tiro di Merola finito alto. Infine al 93’, lanciato da Merola, solo il fuorigioco è riuscito a fermarlo. Speriamo che questo primo gol sia solo il primo di una lunga serie;
MEROLA (dal 71’), voto 5,5: all’85’ un suo destro ispirato dalla sponda di Di Nardo finirà alto, mentre otto minuti più tardi proverà a servire Di Nardo purtroppo in posizione di fuorigioco. È vero che ha giocato solo 25 minuti, ma può dare molto di più. Mostra problemi di continuità di rendimento già accusati lo scorso anno;
LETIZIA (dal 77’), voto 6,5: lui la serie B l’ha già giocata e si vede. Nonostante l’età il suo ingresso in campo ha cambiato la partita, fornendo solidità al reparto arretrato pescarese. Inoltre, una sua incursione al 94’, ha permesso al Pescara di guadagnare secondi preziosi procurandosi un ottimo fallo, con tanto di ammonizione per Haps;
Mister Vivarini voto 7: nonostante una squadra ancora da amalgamare, ha letto bene la partita e con i cambi è riuscito a cambiare il corso del match, arrivando a pareggiare quella che sembrava ormai andare in archivio come la terza sconfitta consecutiva. Invece, proprio dal pareggio con i lagunari si riparte per “portare la barca in porto”.
Commenti