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#AccaddeOggi: Pescara-Lanciano 4-0

L’8 maggio 2016 i biancazzurri di Oddo si aggiudicarono il derby abruzzese

08.05.2020 14:50

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Esattamente 4 anni fa, il Pescara guidato da Massimo Oddo stese con un netto 4-0 il Lanciano e fece un balzo in avanti molto deciso nella rincorsa verso la A, che poi sarebbe culminata con la viittoria dei playoff.

LA GARA - All’Adriatico presenti 15'000 spettatori a sostenere il Delfino per ipotecare i play-off. I frentani, a quota 39 punti, a causa di diverse penalizzazioni per problemi societari, è in lotta per non retrocedere in Serie C. La partita: 4-3-2-1 per Oddo con Benali e Caprari alle spalle di Lapadula, stesso modulo per Maragliulo con Rocca, Bacinovic e Vitale a centrocampo. Arbitra Abisso della sezione di Palermo.

Dopo 4’ di gioco Benali per Lapadula con quest’ultimo che calcia con il sinistro dalla distanza ma Cragno è attivo e mette in corner. La risposta dei rossoneri è immeditata: Vitale in area di rigore mette un buon pallone rasoterra, Rocca non sfrutta bene l’occasione con Zampano a salvare porta e risultato. In contropiede Verre trova Caprari sulla sinistra, calcia con il destro ma Di Matteo salva sulla linea di porta, la sfera resta in area e Verre calcia ma Bacinovic devia involontariamente con il braccio. Al 26’ Benali sulla sinistra mette un buon cross, colpo di testa di Lapadula con Cragno che para senza problemi. Al 30’ Pescara in vantaggio: azione di prima nello stretto, Lapadula per Benali, scarica per Caprari e calcia a botta sicura all’incrocio dei pali con l’estremo portiere immobilizzato: 1-0. Dodicesimo gol stagionale per l’attaccante scuola Roma. Passano 4 minuti e i biancazzurri si portano sul 2-0: Zampano per Memushaj ricambia il favore per il terzino, entra in area salta 2 difensori rossoneri e batte Cragno. Primo gol stagionale per il terzino biancazzurro che esulta togliendosi la maglia. Primo tempo che termina 2-0 in favore del Pescara. Nella ripresa calcio di punizione a due in area per il Pescara a causa di un retropassaggio di Salviato con Cragno che prende la sfera con le mani: Lapadula calcia ma colpisce il muro della Virtus. Pochi minuti dopo cross dalla destra di Caprari, Cragno respinge con i pugni, Verre non approfitta con Di Filippo, entrato nel primo tempo al posto di Aquilanti, salva sulla linea. Al 63’ il direttore di gara concede un calcio di rigore per i padroni di casa: fallo in rea di Bacinovic su Memushaj, ammonizione per il centrocampista rossonero. Dagli 11 metri Memushaj non sbaglia e sigla il 3-0. La Virtus si fa vedere dalle parti di Fiorillo: Di Francesco dalla distanza calcia a botta sicura impegnando l’estremo portiere biancazzurro, salvando il risultato mettendo la sfera in corner. All’86’ contropiede di Torreira, tutto solo davanti a Cragno, entra in area e con un pallonetto sigla il 4-0. Dopo 3’ di recupero il Abisso manda tutti negli spogliatoi. Settimo risultato utile consecutivo per il Pescara che balza al terzo posto in classifica, il Lanciano resta sempre più nelle zone basse della classifica a 39 punti.

TABELLINO:

PESCARA-LANCIANO 4-0

MARCATORI: 30’ Caprari (P), 34’ Zampano (P), 63’ Memushaj (P), 81’ Torreira (P)

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano (83’Mazzotta), Fornasier (87’ Diamoutene), Zuparic, Zampano; Torreira, Verre, Memushaj; Caprari, Benali (67’ Mitrita); Lapadula; Allenatore: Massimo Oddo

Lanciano (4-3-2-1): Cragno; Salviato, Aquilanti, (37’ Di Filippo), Rigione, Di Matteo; Rocca, Bacinovic, Vitale (72’ Bonazzoli); Vastola (66’ Milinkovic), Di Francesco; Ferrari; Allenatore: Guido Maragliulo

Arbitro: Abisso della sezione di Palermo Ammoniti: Aquilanti (L), Vastola (L), Di Matteo (L), Cragno (L), Bacinovic (L), Zampano (P)

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