Prima squadra

Bankowski: "Non daremo il club al primo che arriva"

Il vice presidente a Il Messaggero ed. Abruzzo: "Sempre creduto in Oddo

15.11.2020 00:26

Il vice presidente del Pescara, Gabriele Bankowski, è tornato a parlare e lo ha fatto attraverso le colonne de Il Messaggero ed. Abruzzo ieri in edicola. Ecco alcuni stralci di quanto dichiarato dal numero 2 di casa Pescara:

CESSIONE CLUB - "Noi siamo tutti un po' stanchi. Sono quasi 11 anni per me e Daniele Sebastiani, che siamo qui dall'inizio. Ma passare la mano al primo che arriva non ci interessa. Se dobbiamo dare il Pescara a qualcuno, dev'essere una figura all'atezza della situazione, altrimenti andremo avanti noi, facendo sacrifici. Io spezzo una lancia per Sebastiani: ci ha messo la faccia, è andato sempre dritto per la sua starda, contro tutto e tutti. Ci vogliono gli attributi per portare avanti un club in questo modo. Mediaticamente avrebbe potuto fare meglio, ma nel modo di gestire la società non credo ci siano manager bravi quanto lui"

COSE DI CAMPO - "La vittoria contro il Cittadella ci voleva proprio. Era un primo spartiacque della stagione ed un'altra sconfitta sarebbe stata disastrosa. Ci siamo chiesti per giorni cosa stesse succedendo. Sembrava una maledizione...dal finale della scorsa stagione ad oggi non riuscivamo a venirne fuori. Fortunatissimi non siamo stati, questo è certo. Senza attacco è impossibile giocare. Con Ceter, la squadra ha cambiato volto. Nelle prime settimane, le difficoltà ci possono stare, lo sapevamo e le avevamo messe in conto. Ma giocare senza attaccanti diventa difficile per tutti. Rassegnati? Mai. Abbiamo iniziato tardila preparazione, si sono create delle situazioni sfavorevoli. Ma abbiamo sempre avuto fiducia in Oddo. Io ci ho sempre creduto. E, a suo favore, dico che pure lui ultimamente non ha avuto tanta fortuna. Ma sapevamo che se fossero rientrati quasi tutti, le cose sarebbero andate meglio. Abbiamo bisogno di lavorare con serenità e di recuperare quasi tutti per fare un campionato tranquillo. Questa non è una squadra da ultime posizioni. Mi ha sorpreso Vokic, un giocatore che ha numeri importanti. Con lui e Ceter è cambiato l'assetto. Penso che potranno ripercorrere le orme di Machin e Galano dell'anno scorso. Stanno già dimostrando quanto valgono. Dove può arrivare il Pescara? E' talmente imprevedibile che non posso fare previsioni...Il ritardo iniziale non sarà facile da recuperare. Ma penso che a ridosso dei play-offci possa stare tranquillamente. Fiorillo, Balano e Memushaj sono il nostro zoccolo duro. L'assi di una squadra che, con questi nomi, non può e non deve lottare per la retrocessione"

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