Prima squadra

Prova d'appello

Se il Delfino non vince, oggi Auteri salta

28.11.2021 00:05

E' arrivata la prova d'appello. Non ce ne sarà probabilmente un'altra. E ovviamente non ci riferiamo al primo posto, bello che andato ormai da parecchie settimane, e nemmeno per uno degli altri 2 posti sul podio del raggruppamento. Ci riferiamo invece a mister Gaetano Auteri, che se oggi con la Lucchese non porta a casa il bottino pieno rischia davvero di saltare. Quel che non si è consumato nel post Pontedera, insomma, potrebbe avvenire se i biancazzurri oggi non battessero la Lucchese, rilanciandosi almeno in ottica quarto posto (sic!!!).

Se poi una vittoria possa coincidere con l'inizio della svolta in positivo oppure con un fuoco di paglia lo scopriremo successivamente. Ma oggi è determinante solo portare a casa un successo, per archiviare due mesi nerissimi fatti di 11 punti in 11 partite, frutto di appena 2 vittorie, 4 ko e 5 pari. Probabilmente si tornerà al 3-4-2, il marchio di fabbrica del tecnico, che se proprio deve affondare vuole farlo con le sue idee. Tanto più che il cambio di modulo non ha prodotto di certo miglioramenti, anzi… E anche i gol, 4 nelle ultime 6 gare coppa Italia compresa, iniziano a latitare…

Il clima poi non è certo sereno. Con la squadra in crisi e reduce dalla sconfitta con il Pontedera, e una classifica sempre più deludente, i tifosi del Pescara sono pronti a scendere in piazza per manifestare tutta la loro delusione per il rendimento della squadra e le scelte della società. I tifosi e in particolare quelli del settore "Gradinata Adriatica" hanno infatti organizzato per oggi, un'ora e mezza prima della gara di campionato con la Lucchese, una manifestazione che partirà dalle 13 da Piazza Salvo d'Acquisto per poi concludersi allo stadio prima della gara con la formazione toscana. Nel mirino della tifoseria resta il presidente Daniele Sebastiani. Dal quale nel post gara ci si aspettano dichiarazioni….

Commenti

Grandi vittorie e una retrocessione amara: il Pescara 1992-93
Rasi racconta la sua personale battaglia contro il Covid