Prima squadra

Kastrati a PS24: “Domenica sarò emozionato. Sul Pescara dico che...”

Esclusiva: parla l'ex

05.11.2020 00:02

A CURA DI MATTEO SBORGIA - Quella di domenica tra Pescara e Cittadella sarà una gara decisiva per Massimo Oddo, ma non solo. La contesa dell’Adriatico, infatti, segnerà il ritorno in Abruzzo per la prima volta da avversario di Elhan Kastrati. Il giovane portiere albanese intervistato in ESCLUSIVA da PS24, ora è alle dipendenze del club granata, ma è cresciuto calcisticamente nella cantera biancazzurra fino ad approdare in prima squadra in cui, per un paio di stagioni, è stato il dodicesimo di Vincenzo Fiorillo. Poi, a gennaio 2020, la scelta di andare a Trapani per trovare spazio e continuità. Ora al Cittadella per mostrare e dimostrare appieno il suo valore.

“A Pescara sono cresciuto dal punto di umano e professionale. Mi sono sempre trovato bene con tutti, ma ho scelto di andare via per cercare di trovare spazio e continuità. Giocarsi il posto con un portiere come Fiorillo era difficile” Seppur ancora giovane, l’estremo difensore albanese, vista la sua lunga militanza nel club di Sebastiani, ed è in grado di dire la sua sulla situazione di classifica disastrosa in cui si trova la squadra di Massimo Oddo. “Sinceramente non so perché il Pescara sia ultimo. Tuttavia posso dire che ogni anno il club lancia giovani molti interessanti che sono molto spesso debuttanti nel campionato cadetto ma desiderosi di mostrare e dimostrare le proprie qualità. Chiaramente se le cose vanno male, anche loro fanno molta fatica ad esprimersi perché non abituati ad avere pressioni. Ciò che conta è la squadra”

A parte il momento negativo che la compagine dannunziana sta vivendo, l’organico può contare anche su giocatori di valore, imprevedibilità ed esperienza: “ Al Pescara toglierei Fiorillo e Memushaj che sono giocatori importanti e navigati per la categoria, abituati a certi palcoscenici” A proposito di esperienza, il Cittadella è da sempre un esempio in termini di programmazione, lungimiranza, compattezza e unità d’intenti aspetti, che fanno della squadra di Venturato, una realtà consolidata capace di esprimersi e confermarsi ogni anno ai massimi livelli. “ Siamo prima di tutto una squadra. Ragioniamo partita dopo partita senza grossi patemi e diamo sempre il massimo a prescindere dall’avversario. Anche a Pescara il nostro atteggiamento non muterà, indipendentemente dalla loro posizione di classifica. I nostri avversari daranno il massimo per uscire dalla brutta situazione in cui si trovano. Noi li affronteremo con le nostre armi: compattezza e organizzazione di certo non mancheranno. Il nostro allenatore ci fa sentire tutti importanti, chiunque andrà in campo farà certamente del suo meglio. Non dobbiamo dare nulla per scontato. Tra ricordi ed emozioni, non amo fare pronostici. Sarà una partita difficilissima. La più complicata di tutte”

 

Si ringrazia l'ufficio stampa del Cittadella

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