Prima squadra

Pescara-Frosinone 1-1, le pagelle dei biancazzurri

Top e flop all'Adriatico

18.07.2020 07:42

A CURA DI CLAUDIO ROSA -

Ancora un pareggio per un Pescara che non sa più come vincere. La classifica preoccupa, come la prestazione di una squadra che gioca un primo tempo perfetto, per poi spegnersi gradualmente nella ripresa.

FIORILLO 5.5: non una prova brillante per il portiere biancazzurro. Incolpevole sul gol, dove non può proprio nulla, non è comunque preciso e attento come al suo solito, soprattutto nelle uscite alte.

BETTELLA 6: commette un grave errore sul gol del pareggio, perdendosi totalmente Novakovich in area di rigore. Una partita macchiata dunque da una disattenzione da matita rossa, nonostante una gara giocata a buoni livelli, sia in fase difensiva che offensiva.

SCOGNAMIGLIO 6: una partita sufficiente per il difensore, che fa il suo anche in una difficile serata contro l’attacco ciociaro. Forse troppo morbido su Dionisi in area di rigore in occasione del pari, ma l’errore più grande lo commette Bettella subito dopo.

DEL GROSSO 5.5: senza infamia e senza lode da centrale, nella ripresa Sottil lo sposta sulla fascia, dove però fa mancare la spinta nel momento di massimo bisogno

ZAPPA 6.5: positivo nonostante tutto. Match complesso, a due facce come tutto il Pescara. Nel primo tempo è straripante, poi nella ripresa i biancazzurri spingono molto meno dal suo lato, condizionando il suo secondo tempo.

KASTANOS 5.5: meno in palla rispetto ad altri spezzoni di gara giocati da subentrato, la sua presenza in campo aiuta comunque tutto il centrocampo a girare meglio. Scompare nella ripresa, quando Sottil decide dincambiarlo. (dal 64esimo, Busellato 5.5: il suo ingresso in campo aggiunge poco al Pescara. Poteva fare di più).

MEMUSHAJ 7: l’eurogol su punizione è solo la punta di una partita giocata ad alti livelli. Riesce ad andare con più facilità a rimorchio, ripulendo molti palloni sporchi. Con Kastanos e Clemenza in mezzo al campo, gioca meglio, lavorando sotto traccia, come lui sa fare.

BALZANO 5.5: deve lavorare per tutta la partita con un cliente scomodo come Zampano. Questo condiziona di fatto la sua fase di spinta, praticamente assente. (dal 64esimo, Drudi 6.5: non sbaglia nulla. Preciso e puntuale, fa anche delle chiusure decisive. Un cambio azzeccato).

CLEMENZA 6.5: anche stavolta si dimostra uno dei più in palla dei biancazzurri. Corre, crea, regala assist, tira in porta e subisce tantissimi falli. Nella ripresa accusa il ritorno del Frosinone - come tutto il Pescara - ma la sua prova è convincente. (dall’86esimo, Crecco SV).

PUCCIARELLI 5: in un primo tempo giocato a buoni ritmi dal Pescara, lui è l’unica nota stonata purtroppo. Non riesce ad accendersi, restando sempre ai margini della partita. Poi con il calare dei biancazzurri nella ripresa, sparisce definitivamente. (dal 56esimo, Bocic 5.5: entra e da dinamismo e velocità. Su quella fascia Balzano prima, e Del Grosso poi, non spingono però abbastanza per farlo entrare in azione).

MANIERO 6: una partita giocata tutta spalle alla porta. Sgomita e lotta con i difensori, creando più per i compagni che per se stesso. Una sufficienza per l’impegno, anche se serve più cinismo sotto porta.

SOTTIL 6: primo tempo buono, giocato a buoni ritmi e trovando un importante gol che avrebbe dovuto spianare la strada. Nella ripresa però poi la squadra si è allungata,  non riuscendo più ad incidere come aveva ben fatto in precedenza, subendo ininterrottamente l’iniziativa dei ciociari. Degli sprazzi di una buona squadra ci sono, ma servono anche le vittorie e la concretezza per portare a casa i risultati.

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