Prima squadra

Chi sarà il referente tecnico del Pescara di Pavanati

In caso di closing, Roberto Civitarese sarebbe il primo innesto della nuova proprietà

09.11.2020 09:54

Smentito il nome di Ciro Polito come futuro d.s. in caso di closing con Pavanati, qualora dovesse realmente consumarsi il passaggio di mano tra Sebastiani e l'imprenditore milanese, c'è già un nome per il "nuovo" Pescara: è quello di Roberto Civitarese, che lo stesso Pavanati ha più volte citato nelle sue interviste come referente del futuro staff e membro dunque della dirigenza. 

Ma chi è Roberto Civitarese?

Sul suo sito ufficiale apprendiamo parte del suo c.v. che vi riproponiamo mediante la presentazione che lo stesso Civitarese offre agli utenti. Eccola:

"Mi chiamo Roberto Civitarese e sono nato a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, nel 1970. Ho da sempre una grande passione per il calcio che ho vissuto prima vestendo i panni dell’arbitro e, successivamente, quelli del dirigente.

Dopo aver frequentato numerosi corsi di formazione manageriale e comportamentale, presso società leader in Italia e in Europa sullo sviluppo personale, decido di applicare allo sport, in particolare al calcio, che è la mia autentica passione, le tecniche acquisite.

Nel 2008 inizio così a svolgere l’attività di Mental Coach dei Calciatori Professionisti utilizzando le tecniche e le strategie della PNL (Programmazione Neuro – Linguistica). Da queste esperienze sviluppo la specializzazione sull’allenamento mentale dei calciatori professionisti, fino ad essere considerato, dagli addetti ai lavori, uno tra i più apprezzati Mental Coach nel panorama sportivo italiano.

Nel 2011, a seguito delle numerose richieste di assistenza, non potendo soddisfarle tutte, decido di scrivere il libro Gioco di testa. Un vero e proprio manuale su come allenare la mente per vincere nel calcio. La sua diffusione tra i calciatori, specialmente quelli del settore giovanile, è rapidissima.

Ho sempre pensato che per riuscire ad affermarsi nel mondo del calcio professionistico fossero necessarie competenza, professionalità e una spiccata sensibilità umana. Dopo i successi professionali che decine di calciatori hanno ottenuto anche grazie all’attività di coaching, per soddisfare tutte le richieste in continuo aumento, decido di formare personalmente nuovi Mental Coach.

Nel gennaio 2013 lancio così il Primo Master Italiano per Mental Coach dei Calciatori Professionisti. Una vera e propria scuola dove imparare a svolgere l’attività per aiutare i calciatori a ottenere il massimo da se stessi.

Si apre l’era di una nuova professione e la risposta del pubblico è immediata: più di 600 richieste per soli 24 posti disponibili. Durante i 4 mesi del master rivesto in prima persona il ruolo di formatore in una formula didattica studiata ad hoc, unica nel suo genere. Il master vede, inoltre, la presenza di ben 4 calciatori professionisti come testimonial: Luca Caldirola, Fabio Borini, Federico Casarini e Lorenzo De Silvestri.

È un nuovo successo.

Nel frattempo arriva la notizia che il giovane talento Riccardo Saponara, seguito da me da oltre tre anni, passerà dall’Empoli al Milan. La voce naturalmente si sparge e la validità di questa nuova professione arriva ovunque.

La nuova sfida è quella di far diventare il processo di Mental Coaching parte integrante della carriera di ogni calciatore professionista e strumento di gestione delle società sportive.

Nell’estate del 2017 organizzo il primo pre ritiro estivo per calciatori professionisti denominato Il miglior campionato di sempre. L’obiettivo è ambizioso: preparare i calciatori a vivere la miglior stagione della propria carriera. In questa nuova esperienza, che vede la partecipazione di ben 14 atleti, è coinvolto anche il Prof. Giovanni Biggio – neuroscienziato di fama internazionale – che fornisce ai calciatori importanti nozioni sulle neuroscienze applicate al calcio.

Nel corso degli anni molti calciatori si sono rivolti a me per migliorare le proprie prestazioni o per superare difficoltà che sembravano insormontabili tutti accomunati da un unico spirito: giocare con la testa, agire con i piedi, vincere con il cuore"

 

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