Prima squadra

Pettinari: "Sono felice! Mai pensato di dover andar via"

Tripletta per il bomber inaspettato

28.08.2017 10:56

Il Pettinari show era qualcosa di inaspettato ai più. Ieri tre reti e il pallone del match in regalo. «Me lo porto a casa e alla ripresa degli allenamenti lo farò firmare a tutti i miei compagni», ha raccontato Pettinari a fine gara, «sarà uno dei ricordi che custodirò a casa con più piacere. Devo ringraziare i miei compagni, senza il loro contributo non saremmo qui a parlare: Proietti e Crescenzi mi hanno regalato due palle d’oro, su giocate provate e riprovate in allenamento, al terzo gol ho provato una giocata che è nelle mie corde ed è andata bene. La dedica è per mia moglie e per mio figlio, li ho rivisti alla vigilia del match dopo due mesi», sorride.

Il primo successo in campionato del Pescara porta la firma indelebile di Stefano Pettinari. Quella del bomber inaspettato, proprio colui che nei discorsi di giugno doveva partire per far spazio ai nuovi Ganz e Cappelluzzo. E invece, dopo essere già stato preferito agli altri due nelle gare di Coppa Italia, il cecchino con la valigia (che però resterà chiusa) regala una tripletta nel roboante 5-1 con il quale il Pescara di Zeman liquida il Foggia di Stroppa al debutto in campionato. Tra Rivisondoli e Palena si era impegnato tanto e Zeman, uno che non guarda i curricula ma solo il lavoro sul campo, ha capito che quel ragazzo che aveva fatto tanto bene a Crotone, salvo perdersi negli anni successivi tra infortuni e trasferimenti, poteva fare al caso suo. Pettinari ha tanta voglia di rivincita e di recuperare il tempo perduto.

«Sin dalla conclusione della scorsa stagione il mio obiettivo è stato quello di lavorare per farmi trovare pronto, avevo ed ho ancora adesso tanta voglia di riscatto e di far vedere a Pescara chi sono davvero. E’ la mia terza occasione qui, nelle prime due non ci sono riuscito. Speriamo che questa sia la volta giusta», dice con umiltà. «Ero dato per sicuro partente secondo i media, ma il presidente in realtà non mi ha mai comunicato questa volontà ed io non ho mai pensato di dover andare via. Mi sono messo a lavorare a testa bassa, sapendo che in questa squadra c’è tanta concorrenza di qualità. Ho cercato di dimostrare che posso stare in questo gruppo nonostante la grande concorrenza davanti. Nel calcio le cose cambiano di continuo, le cose a tavolino non esistono ma conta solo il campo: ho avuto la mia occasione e sono stato bravo a sfruttarla. Ma non bisogna fermarsi, il campionato è lungo. Rinconquistare i tifosi è il nostro obiettivo principale». La nuova stagione è partita sotto una buona stella: «L’obiettivo era quello di partire bene e divertire, di fare tanti gol cercando di non subirne». Missione compiuta. «Siamo solo agli inizi, però, bisogna continuare a lavorare. Il Perugia è una squadra in grande forma, sarà una bella partita».

 

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