Prima squadra

Che batosta! #GubbioPescara 4-0

L'anticipo del Barbetti è andato cosi.....

09.02.2024 19:07

GUBBIO. Disastro Pescara al “Barbetti” di Gubbio per la sfida serale valida per la 25esima giornata di campionato. Gli umbri battono il Delfino, confermano l’imbattibilità tra le mura amiche e scavalcano i biancazzurri in classifica portandosi a quota 43. Per i rossoblu 22 punti nelle ultime 8 partite. Il Pescara, dal canto suo, dopo tre vittorie di fila interrompe la serie positiva e resta inchiodato a quota 41 in graduatoria. 4-0 per gli eugubini il risultato finale. La squadra di Zeman subisce la sconfitta più pesante dall’inizio della stagione: biancazzurri umiliati e mai in partita ad eccezione dei primi 20 minuti di gioco.

 

LA PARTITA. Per i rossoblu padroni di casa assenti gli attaccanti Bernadotto per infortunio e Di Massimo per squalifica. Nelle fila dei biancazzurri ancora out per problemi fisici Accornero e Vergani. Il Gubbio, imbattuto in casa, è reduce da 19 punti nelle ultime sette gare; il Pescara, invece, da tre vittorie consecutive.

Mister Braglia, al di là delle previsioni, schiera dal primo minuto il neo acquisto – ex della contesa – Jacopo Desogus mentre Zeman inserisce Pierno in luogo di Floriani sull’out difensivo destro, nella zona mediana del campo Meazzi e De Marco insieme a Dagasso. In avanti, ancora titolare Capone con Merola e Cuppone. Al centro della difesa recupera il febbricitante Di Pasquale a far coppia con Brosco.

Sotto una leggera pioggia, il Pescara batte il calcio di inizio. Dopo 13 minuti la prima occasione capita proprio a biancazzurri: è bravo Cuppone a tenere palla e, quasi dal limite dell’area, scaricare su Milani; il terzino biancazzurro fa partire un tiro respinto in tuffo da Greco.

Un minuto dopo, affondo sulla destra di Pierno, il suo cross insidioso viene messo in corner da Pirrello che, in scivolata, per anticipare Cuppone, rischia quasi l’autogol. Sul susseguente corner, un tacco di Meazzi per poco non libera Merola davanti al portiere ma la retroguardia di casa libera.

Al 18’pt ammonizione per Brosco che, diffidato, salterà la gara di martedì sera all’Adriatico (ore 20.45) contro la Spal.

Al 27’pt contatto dubbio tra Plizzari e Spina. Per l’arbitro è rigore: dal dischetto l’ex Desogus si fa ipnotizzare da un miracoloso Plizzari che si stende sulla sua destra e respinge il penalty. Si resta sullo 0-0.

Al 39’pt Gubbio in vantaggio: Bumbu recupera un pallone sulla sinistra, il suo passaggio dal lato opposto a tagliare il campo, nonostante il tentativo di Meazzi, giunge sui piedi di Corsinelli che fa partire un diagonale di destro imprendibile per l’incolpevole Plizzari. 1-0 interno.

Al 43’ Tozzuolo di testa, dagli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato da un pericolosa serpentina di Udoh, sfiora la traversa della porta biancazzurra.

Dopo due minuti di recupero, termina il primo tempo con il Gubbio in vantaggio per 1 a 0 sul Pescara.

Ad inizio ripresa, subito doppio cambio per Zeman: restano negli spogliatoi Milani e Capone ed entrano rispettivamente Moruzzi e Cangiano. Stessi undici del primo tempo, invece, per il Gubbio.

Al 51’ la dura legge dell’ex colpisce inesorabilmente: Jacopo Desogus, bravo a trovarsi un varco tra le maglie della difesa del Pescara, scalvalca con un pallonetto Plizzari, che sbaglia i tempi dell’uscita su un traversone che sembrava innocuo, e insacca per il 2-0 del Gubbio.

Al 63’st tris del Gubbio: numero di Desogus sulla sinistra che si libera facilmente di Pierno, fa partire un assist di esterno destro per Udoh che batte freddamente Plizzari che questa volta nulla poteva nonostante il tentativo disperato di respingere il tiro del giocatore rossoblu.

Al 67’st il Gubbio cala il poker: Tozzuolo, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, stacca più alto di tutti, anticipa Brosco e deposita in rete per il 4-0.

Al 92’st Cuppone prova, senza esito, l’unico tiro in porta del Pescara nella ripresa.

Dopo quattro minuti di recupero termina il match: il Gubbio batte il Pescara 4-0. Nel secondo tempo i biancazzurri non pervenuti e mai in partita. Serata da tregenda per il Delfino.

GLC

GUBBIO – PESCARA 4-0

RETI. 39’pt Corsinelli (Gubbio); 51’st Desogus (G); 63’st Udoh (G), 67’st Tozzuolo (G)

GUBBIO (4-3-2-1). Greco; Corsinelli (76’st Morelli), Tozzuolo, Pirrello (CAP), Mercadante; Mercati (72’st Rosaia), Casolari (76’st Dimarco), Bumbu; Desogus (72’st Brambilla); Spina (72’st Chierico), Udoh. A DISP. Vettorel, Calabrese, Ganzale, Signorini, Guerrini. ALL. Braglia

PESCARA (4-3-3). Plizzari; Pierno, Brosco (CAP.), Di Pasquale (61’st Mesik), Milani (1’st Moruzzi); De Marco (68’st Tunjov), Dagasso, Meazzi; Cuppone, Merola (68’st Sasanelli), Capone (1’st Cangiano). A DISP. Gasparini, Floriani, Pellacani, Staver, Aloi, Squizzato, Franchini, Masala. ALL. Zeman

ARBITRO. Mattia Caldera (sez. di Como)

I ASSISTENTE. Glauco Zanellati (sez. di Seregno)

II ASSISTENTE. Cristiano Pelosi (sez. di Ercolano)

IV UFFICIALE. Cristian Chirnoaga (sez. di Tivoli)

NOTE. Calci d’angolo: 9 a 4 per il Pescara. Ammoniti: Brosco (P), Plizzari (P), Mercadante (G), Mesik (P), Tunjov (P), Pirrello (G). Recupero: pt 2’; 4’ st.

GLC

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Il commento di mister Zdenek Zeman dopo il 4-0 di Gubbio