Di Giuseppe a PS24:" Con Sebastiani c'è stima reciproca. Sul Pescara dico che..."

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Marcello Di Giuseppe è un ds capace, lungimirante, umile, caparbio. Ex attaccante, come direttore sportivo ricordiamo le sue esperienze all'Angolana, Teramo e attualmente Latina. A Teramo rilanciò tra gli altri Gianluca Lapadula. Anche con i pontini, di cui è direttore sportivo dal 2019 ,sta facendo un ottimo lavoro basato sulla programmazione e sulla valorizzazione dei giovani. I nerazzurri sono reduci dal successo di Foggia e la nostra redazione ha intervistato in ESCLUSIVA Di Giuseppe in vista del prossimo match tra Latina e Pescara che è in programma domenica pomeriggio al Francioni.

Qual è il segreto del suo Latina?

“Nessuno, a parte il lavoro. Tanto lavoro.  Abbiamo iniziato - dichiara - un progetto lo scorso anno che stiamo portando avanti”

Lei l'anno scorso è stato a un passo dalla poltrona di ds dei biancazzurri: rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato?

“Nessuno. Sono cose - afferma - che fanno parte del mio lavoro. Il mondo del calcio è questo, a volte si fanno altre scelte, ma ci sta. L'importante è che rimanga immutato il rapporto di stima reciproca che mi lega al presidente Sebastiani e posso assicurarvi che è così”

Che partita sarà Latina - Pescara?

“Mi auguro che sia una bella partita. Domenica - confessa - si affronteranno due squadre che giocano a calcio e hanno ritmi alti. Insomma, scenderanno in campo due compagini che giocano sempre per vincere e non per speculare. Poi credo che la sfida arrivi ad inizio stagione in un momento in cui i punti contato come sempre, ma non c'è l'assillo della classifica. Nel calcio può succedere sempre tutto il contrario di tutto, ma questo credo sia ovvio"

Cosa pensa dei biancazzurri?

“Il Pescara - sostiene Di Giuseppe - è una squadra forte che si è ancora di più rinforzata durante gli ultimi giorni di calciomercato estivo appena concluso. Chiaramente, essendo un organico perlopiù composto da giovani, ci sarà bisogno di  un po' di  tempo. Tuttavia la vittoria tra le mura amiche conquistata contro l'Avellino è un risultato importante. Gli uomini di Colombo hanno tutte le carte in regola per disputare un campionato da protagonisti”

Dove possono arrivare gli abruzzesi secondo lei?

"Gli adriatici - conclude - possono disputare  anche per blasone un torneo di vertice. Questo è un girone difficile dove ogni partita ha le sue insidie, penso però che sia anche molto livellato verso l'alto . Le concorrenti ci saranno, sarà più bravo chi riuscirà a essere più continuo nei risultati"

FOTO: FACEBOOK DI GIUSEPPE