
Il punto è d’oro solo per i toscani: Empoli – Pescara 1-1
A fine gara sorride solo l’Empoli. Nella sfida salvezza non ci sono vincitori e vinti, ma la parità scaturita nei 90′ del Castellani (1-1- gol di El Kaddouri e Caprari) è utile solo ai padroni di casa che mantengono a distanza i biancazzurri ed hanno il vantaggio negli scontri diretti dopo lo 0-4 dell’andata in epoca Oddo.
Si chiude praticamente ad Empoli la già ampiamente compromessa corsa salvezza per il Pescara. E’ il capolinea, solo l’aritmetica non ancora certifica ufficialmente quello che è già un esito scritto: la retrocessione.
Mancano ancora parecchie giornate a fine torneo, ma a questo punto sarebbe cosa buona e giusta pensare in tutto e per tutto alla prossima stagione, facendo giocare i calciatori di proprietà per valutarne l’utilità al progetto.
La gara. Zeman conferma in toto l'undici che ha messo in difficoltà 6 giorni fa il Milan, con Muntari centrale di centrocampo e Coulibaly mezz’ala. Martusciello ritrova Krunic e Barba e rilancia Marilungo in avanti con El Kaddouri e Thiam. Cori contro Daniele Sebastiani prima del fischio iniziale del match provenienti dal settore occupato dai supporters pescaresi.
Al 4′ occasionisssima per il Pescara: un buco di Veseli dagli sviluppi di un calcio piazzato libera Campagnaro in area empolese, il tiro-cross dell’argentino in proiezione offensiva non è preciso per superare Skorupski o per permettere a Benali l’intervento vincente in scivolata sul secondo palo. Palla sul fondo e grosso brivido per Martusciello e soci. La squadra empolese non ci sta e Pasqual direttamente da calcio di punizione centra il palo alla destra di Fiorillo con l’estremo ospite fuori causa (8′). Un giro d’orologio e l’Empoli passa in vantaggio: il gol, che può essere di importanza capitale, è di El Kaddouri che con un colpo di biliardo da dentro area di rigore tramuta in paltino il suggerimento di Marilungo. Pescara sotto ed Empoli che vede all’orizzonte la salvezza. Ma è ancora lunga..
Il diffidato Bovo rimedia il giallo che gli costerà la presenza, sabato prossimo, contro la Juve nel match da sold out dell’Adriatico. Ma c’è tempo per pensare alla sfida ai pentacampioni d’Italia. Al 14′, Fiorillo blocca un calcio franco di Buchel, tiro discretamente potente ma centrale. Un minuto dopo Campagnaro ci mette una provvidenziale pezza sullo sbandamento difensivo che aveva liberato Croce per il suggerimento al centro, l’intervento dell’argentino salva tutto. Sul ribaltamento di fronte, Caprari incredibilmente sciupa la palla del pari, calciando fuori da posizione più che privilegiata. Il Delfino si divora dunque la seconda super occasione di giornata. Partita emozionantissima, dunque, ma che sembra già stregata. Al 20′ è telefonato un diagonale di Benali, ma al di là di qualche imprecisione il Pescara c’è. E non vuole mollare. E al 31′ arriva il meritato pareggio: ottima ripartenza pescarese con Bahebeck che scatta sul filo del fuorigioco e rifinisce per Caprari, con l’ex Roma che ha gioco facile a riequilibrare le sorti del match. E’ 1-1, dunque.
Al 33′ Fiorillo mantiene in corsa il Pescara, negando all’Empoli la possibilità di riportarsi subito in avanti (ottima uscita del portiere a togliere la sfera dalla disponibilità di Marilungo). Al 35′, nuovo infortunio per Bahebeck: il francese è costretto a lasciare il campo e viene sostituito da Brugman. Il nuovo entrato si piazza in posizione centrale, ma da trequartista avanzato più che da centravanti. Al 39′, Croce ha la palla buona per il 2-1, ma impatta male da ottima posizione e permette a Fiorillo di bloccare agevolmente. Generosamente, il Pescara si riversa in avanti ma colleziona solo qualche corner e nulla più (al 42′, Skorupski in due tempi blocca un colpo di testa di Campagnaro). Thiam di tacco prova il gol-capolavoro al 43′, bella l’idea ma l’esecuzione non è perfetta. Non accade altro degno di nota, eccetto un tiro alto di Muntari da buona posizione in pieno recupero, e dunque all’intervallo si giunge sul punteggio di parità dopo un primo tempo davvero vivace.
Si riparte dal punteggio di 1-1 e dai 22 interpreti che hanno concluso la prima frazione di gioco. Parte forte l’Empoli, Fiorillo al 2′ di pugni toglie dalla testa di Thiam un cross interessantissimo di El Kaddouri. Più errori tecnici in questo avvio di ripresa su ambedue i fronti ed il match perde di tono. Il pari fa più comodo chiaramente ai padroni di casa che non agli ospiti, ma il Pescara non sembra in grado di accelerare. Al 10′, è ancora Pasqual a sfiorare il raddoppio da calcio di punizione: è determinante una deviazione della barriera nella persona di Campagnaro. Tutti i pericoli di marca toscano arrivano, direttamente o indirettamente, dai piedi di El Kaddouri, ex Napoli seguito a lungo invano proprio dal Delfino. Muntari e soci hanno i loro problemi a cercare di contenere il successore di Saponara. Al 15′, Pescara vicino al gol del sorpasso ma sul tiro ravvicinato di Brugman una deviazione di Barba manda la sfera in calcio d’angolo (che non avrà esiti positivi). Al 17′ termina la partita di Muntari, Zeman opta per l’inserimento di Bruno per una staffetta tra senatori (del medesimo minuto è il cambio dell’Empoli tra Marilungo e Pucciarelli).
Al 19′ Fiorillo è stratosferico su Krunic, ottimamente liberato al tiro da assist geniale di El Kaddouri. Al 23′ Zeman completa le sostituzioni a disposizione: esce Coulibaly, entra Verre. Al 28′, Skorupski dice no ad un diagonale insidioso di Benali. I ritmi sono notevolmente più bassi rispetto a quelli del primo tempo, a tutto vantaggio dell’Empoli che ha interesse ad addormentare il match e a non correre pericoli. Al 39′, a due passi da Skorupski, Benali non controlla un pallone potenzialmente letale per le speranze Empoli, sugli sviluppi dell’azione ci prova Biraghi ma il suo shot termina sul fondo. Doppia fiammata del Delfino, ma il punteggio non cambia. Ed il cronometro che scorre è un altro fattore pro Empoli. Il Delfino non è domo, ma molto confusionario: viva ed aggressiva sino all’ultimo, la squadra di Zeman non riesce però a trovare la via della rete. Anche nei 3′ di recupero il riultato non cambia: al triplice fischio, l’Empoli festeggia un passo importante verso l’impresa salvezza. E al Pescara restano solo i rimpianti…
Tabellino
Empoli – Pescara 1-1
Marcatori: 9’pt El Kaddouri (E), 31’pt Caprari (P)
Empoli: Skourupski; Laurini, Veseli, Barba, Pasqual; Krunic, Buchel (26’st Diousse), Croce; El Kaddouri; Marilungo (17’st Pucciarelli), Thiam (39’st Mchelidze). All. Martusciello
Pescara: Fiorillo, Biraghi, Bovo, Campagnaro, Zampano; Memushaj, Coulibaly (23’st Verre), Muntari (17’st Bruno), Benali, Bahebeck (36’pt Brugman), Caprari. All. Zeman
Arbitro: sig. Tagliavento
Ammoniti: Campagnaro, Bovo, Muntari (P), Krunic, Buchel (E)
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