Zappa: "Spalletti credeva in me. Mi ispiro a Maicon e Zampano"
"Ritrovo Bettella, Pompetti mi ha parlato benissimo di Pescara"
Tra le note più positive del nuovo Pescara c'è certamente Gabriele Zappa, terzino prelevato a gennaio a titolo definitivo dall'Inter nell'affare Gravillon ma sbarcato in riva all'Adriatico solo a giugno. Spinge come un forsennato sulla fascia ed i tifosi biancazzurri ne hanno apprezzato le qualità nelle prime sgambate delal nuova truppa targata Zauri. "Mi piace attaccare e spingere sulla fascia, ma devo migliorare in fase difensiva e sto lavorando per crescere in tal senso. Idoli? Maicon è sicuramente uno dei miei idoli fin da bambino, ma anche Francesco Zampano, che è stato qui a Pescara, è un giocatore che mi piace molto".
All'Inter era uno dei pupilli di Spalletti: "All’Inter sono stato bene e ho avuto anche la fortuna di fare una panchina in Europa League contro l’Eintracht Francoforte, a San Siro, davanti a 50mila persone. Un'emozione incredibile. Spalletti credeva in me e mi ha chiamato spesso in prima squadra, peccato solo per non aver fatto l’esordio in A. Pescara è una grande occasione, perché sono in una piazza importante e sono felice di essere arrivato qui a titolo definitivo, significa che il Delfino crede in me ed io farò di tutto per ripagarlo della fiducia. Ho molto entusiasmo e non vedo l’ora di iniziare il campionato con i grandi visto che ho sempre giocato nelle giovanili. Qui ritrovo Bettella con il quale ho giocato nell’Inter Primavera. Oltre ad essere un grande difensore, è anche un carissimo amico e sono felice di averlo ritrovato in questa nuova avventura. Cosa mi ha detto il pescarese Pompetti? Mi ha parlato benissimo di Pescara come città e come squadra e sinceramente non potevo fare scelta migliore. Mi ha detto che qui i giovani hanno sempre fatto bene e che la società è ambiziosa".
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