
Portiere e centravanti le priorità: ecco gli sviluppi
Il punto sul mercato biancazzurro
Come ogni giorno, ecco il report - voce per voce e capitolo per capitolo - sugli sviluppi del mercato del Pescara:
PLIZZARI- Le ultime sono assai negative: nonostante la volontà del giocatore di tornare a Pescara, il Venezia è fermo nella sua richiesta iniziale di una cessione a titolo definitivo per una quotazione ben superiore al milione, saldo cash e senza inserimento di contropartite tecniche, niente dilazioni di pagamento o formule fantasiose. Del tutto evidente che la strada è non percorribile a queste condizioni
DESPALNCHES - Dati gli sviluppi su Plizzari, il ds Pasquale Foggia ha bloccato il palermitano Sebastiano Desplanches. L'azzurrino è nelle mani del Pescara e in questa settimana si può chiudere l'operazione, dopo che nella giornata di sabato un contatto con Carlo Osti ha ribadito alla controparte che il giocatore è prioritario nelle strategie dannunziane. Il Palermo ha così rispedito al mittente la proposta della Cremonese, disponibile a prelevare l'estremo difensore in prestito con diritto di riscatto per abbinarlo ad Emil Audero: come infatti riferito da Pippo Inzaghi nella conferenza stampa post-Sondrio, la strategia rosanero su Desplanches è quella di "mandare a giocare" il portiere, ovvero trovargli una destinazione dove possa fare il titolare in prestito secco. E Pescara è la meta. Al prospetto poi verrà abbinato un portiere di esperienza, che possa fornire garanzie allo staff tecnico senza mettere troppa pressione al ragazzo: la scelta è tra gli svincolati Lezzerini, classe ’95 ex Brescia che però ha anche altre offerte, e Stefano Gori, classe '96 nell'ultima stagione allo Spezia.
LAPADULA - Dallo Spezia può arrivare a strettissimo giro la buona novella che andrebbe a colmare l'annosa lacuna del bomber in riva all'Adriatico. Gianluca Lapadula e lo Spezia sono infatti prossimi alla separazione, perchè è volontà di entrambe le parti chiudere il rapporto che ha scadenza naturale 30 giugno 2026, e poi ci sarà il ritorno della punta alla corte di Vivarini. Lo Spezia è disponibile a concedere una buonuscita, sulla quale si sta trattando, e l'entità dell'incentivo all'esodo sarà poi determinante per l'ammontare dello stipendio che Lapagol andrà poi a prendere dal Pescara, unico club al momento interessato ai suoi servizi: è interesse sia del club sia del giocatore trovare un accorso, poi l'agente Gianluca Libertazzi definirà i contenuti del contratto con Foggia e Sebastiani (il giocatore vuole un biennale garantito da 450.000 euro, il Pescara propone annuale a quella cifra con rinnovo automatico alla stessa somma in caso di salvezza). Il ritorno è più fattibile di quanto non si pensi. Nel frattempo si continua a monitorare la situazione Massimo Coda, che ha ingaggio anche più alto di Lapadula: la Samp, però, deve necessariamente tagliare il monte stipendi di almeno la metà entro giovedì. Operazione ben più complicata di quella per Lapadula. Inoltre Coda ha 2 anni di più: ha senso investire tanto per lui?
PETRICCIONE - Il centrocampista del Catanzaro è prossimo al rinnovo. Vivarini lo avrebbe voluto in biancazzurro.
GIOVANI - Presi Giorgio Bosi, difensore centrale 2009ex Perugiapremiato alla Lega Pro come Miglior Difensore U14 del 24-25, Lapo Valori, altro roccioso centrale classe 2008, ex Sambenedettese e Ascoli, Paolo Plout, altro difensore 2008, il centrocampista 2008 del Rieti 𝐹𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝐿𝑒𝑜𝑛𝑎𝑟𝑑𝑖 e l'esterno Valerio Leoncilli, 2009 ex Latina e Lazio
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