Sebastiani: "Non sono preoccupato, nel modo più assoluto. Sul mercato..."

A margine dell'amichevole contro il Pineto, chiusasi con una sconfitta, il presidente Daniele Sebastiani ha parlato alle due principali tv abruzzesi. . 

Ecco le sue parole a Rete8:

“C'erano due squadre in campo, una più pronta e che correva di più e un'altra più imballata. Perchè? Noi non ancora finiamo con il lavoro, il mister sta facendo ancora due sedute l giorno ed avevamo mezza squadra fuori. C'è tempo ancora per lavorare, non sono preoccupato nel modo più assoluto. Se sei imbalalto e pesante difficile mostrare i concetti zemaniani come tagli e sovrapposizioni. Non sono preoccupato, ribadisco, nel modo più assoluto, anche perchè abbiamo fatto una squadra giovane con giocatori secondo noi bravi e bisogna avere pazienza di aspettare. Non abbiamo mai detto di aver fatto una squadra in grado di uccidere il campionato, non ci possiamo permetterlo di dirlo nemmeno ora. Questa è una squadra che secondo me è molto ben attrezzata, serve il tempo tecnico per smaltire tutto il lavoro fatto e poi vedremo se questa squadra se la potrà giocare o meno. Mercato? Gli assenti erano quasi tutti fuori per problemi fisici, come Aloi che non è ancora al 100%. Kolaj vorrebbe andare a giocare per trovare più spazio. Mora? Per me non è un problema, ma se poi il giocatore decide che non sta bene qui si troverà una soluzione. Se dovesse uscire, sicuramente la pedina che andremo a pescare sarà un centrocampista. Se dovesse uscire qualcono interverremo, se non dovesse uscire nessuno siamo in 26. Dove il metto?” Poi a Tv6 ecco le altre dichiarazioni:

“Non sono preoccupato perchè i ragazzi stanno smaltendo i carichi di lavoro che stanno ancora completando perchè stanno facendo doppi allenamenti tutti i giorni, quindi ci vorrà ancora tempo per vederci brillanti. La differenza tra le due squadre è che loro sono stati molto più brillanti, noi molto più compassati”. Nei giorni scorsi la società ha rateizzato i debiti tributari con l'erario, perchè questa operazione? “Non abbiamo rateizzato, abbiamo aderito ad un procedimento che si può fare, facendo una rateizzazione accordata dall'Agenzia dell'Entrate che ci consentiva di spalmare il debito accumulato durante il periodo Covid in modo tale da stare sereni e tranquilli per il prossimi anni”